Parma, nuovo cambio di proprietà: via Taci, c’è Barilla

Pietro Leonardi, ad del Parma (LaPresse)

ROMA – Nelle prime ore di venerdì 6 febbraio, è iniziata a circolare una voce che sta avendo sempre più riscontri a Parma: un nuovo cambio di proprietà,  non ci sarebbe più Rezart Taci dietro il club emiliano. La Dastraso Holdings Limited avrebbe già ceduto la quota di maggioranza a un nuovo soggetto. Il passaggio sarebbe avvenuto nella notte, con un notaio quale garante dell’operazione. Il pacchetto comprende il 66,5% della società “Eventi Sportivi”, controllante del 90% del Parma F.C., in pratica quanto era stato ceduto da Tommaso Ghirardi alla cordata russo cipriota lo scorso dicembre.

Come riporta il Corriere dello Sport,

da ieri sera le quote che un mese e mezzo fa erano passate dalla famiglia Ghirardi-Pasotti alla Dastraso, la holding appena nata, sarebbero state girate ad un’altra cordata formata dagli imprenditori Barilla e Pizzarotti (non il sindaco). Che ovviamente sarebbe pronta a far fronte ai pagamenti più urgenti – ricordiamo che il 16 febbraio scadono inderogabilmente i termini per il saldo degli stipendi arretrati, e sempre lo stesso giorno scade l’ultimatum dei giocatori, pronti alla messa in mora – impegnandosi per una cifra vicina ai 50 milioni di euro da qui alla fine di questa tormentatissima stagione.

Se queste voci saranno confermate, Pietro Leonardi, ad del Parma, potrebbe tornare per l’ennesima volta in sella, occupandosi della parte sportiva senza altri incarichi amministrativi. Nel giro di una decina di giorni, insomma, il Parma dovrebbe avere il quinto presidente degli ultimi due mesi, dopo Ghirardi, Doka, Giordano e Kodra. Quanto alla tranquillità, decisamente ci vorrà molto più tempo.