Prandelli orgoglioso del Parma: “Fiorentina ingenua”

Pubblicato il 22 Novembre 2009 - 00:27 OLTRE 6 MESI FA

Cesare Prandelli

Per l’allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, le colpe della sconfitta dei viola vanno addebitate esclusivamente ad alcune errori evitabili commessi dalla squadra ed alla buona partita del Parma. “Abbiamo commesso delle grandi ingenuità – ammette il tecnico – che da mesi non commettevamo, e abbiamo perso la partita contro una buona squadra. Peccato, perché quando abbiamo recuperato lo svantaggio la partita era in mano nostra ed ho pure pensato di vincerla. Invece abbiamo letto male il pallone di Panucci sul gol del 3-2”. Niente recriminazioni per l’espulsione di Donadel, sulla quale però Prandelli rivela un retroscena: “L’arbitro non ha visto il fallo, che peraltro c’era, ed e ‘stato consigliato dal quarto uomo, il che e’ legittimo; ma allora il quarto uomo deve collaborare per tutti i 90′, in questo modo qualche errore dell’arbitro si eviterebbe”. L’imperativo per la Fiorentina adesso, come predica Prandelli, è dimenticare la sconfitta e pensare subito alla Champions: “Non abbiamo il tempo di recriminare, perché martedì abbiamo la partita più importante della stagione: quella con il Lione”. D’accordo con Prandelli è Alberto Gilardino, autore dei due gol viola: “Abbiamo perso una partita incredibile, peccato perché alla fine potevamo pareggiare. Adesso però dobbiamo pensare al Lione”. In casa del Parma l’euforia per la vittoria è tanta: l’allenatore Francesco Guidolin per esempio spiega che “siamo molto soddisfatti, perché abbiamo fatto una buona partita, abbiamo meritato di vincere ma anche la Fiorentina è stata brava: abbiamo affrontato un avversario molto forte e per batterlo c’é voluto un Parma spettacolare”. Guidolin aggiunge che “il momento più brutto della nostra partita è stato quando vincevamo 2-1: abbiamo abbassato i ritmi e la Fiorentina ci ha puniti, poi abbiamo ricominciato a giocare come all’inizio, tenendo alto il ritmo, e abbiamo vinto. Ho un gruppo straordinario, e sono molto contento della mia squadra”. L’ultima battuta del tecnico del Parma e sul suo rapporto con Firenze: anche oggi è stato fischiato, ma lui ammette che “ho sognato spesso di allenare in un posto bello come questo e mi dispiace per l’accoglienza che ho avuto”. Grande soddisfazione anche per il dg del Parma, Pietro Leonardi, che a proposito di obiettivi dice: “A noi mancano 17 punti per salvarci, prima li facciamo e prima potremo divertirci. Certo che vincere a Firenze è una cosa grossa: battere una squadra come la Fiorentina, che è superiore a noi, ci dà un autostima notevole”.