Rubò a casa Del Piero, condannato

Pubblicato il 21 Aprile 2011 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Due anni e sei mesi per avere rubato nella villetta del capitano della Juventus Alessandro Del Piero: questa la sentenza di condanna pronunciata stamani a Torino dal giudice monocratico Emanuela Gai nei confronti del rom Luca Radosavljevic, gia' detenuto nel carcere di Milano per altri furti. All'udienza era presente Sonia Amoruso, moglie del calciatore, a cui il 15 maggio 2008 erano stati rubati la fede nuziale e un braccialetto del valore di diverse migliaia di euro. Decisiva, prima dell'emissione del verdetto, la testimonianza di due inservienti della dimora che hanno riconosciuto l'imputato come una delle due persone che si introdussero nella villetta, nella zona collinare del capoluogo piemontese, e si spacciarono per conoscenti di Del Piero, che in quel momento si trovava a fare allenamento. Chiesero perfino che gli venisse preparato il pranzo perche' dovevano ''fare una sorpresa al padrone di casa''. Dopo avere rubato i monili, la coppia di ladri fuggi' da una finestra. La polizia risali' a Radosavljevic esaminando i movimenti del suo telefonino: l'apparecchio aggancio' la ''cella'' lo stesso giorno in cui fu commesso un furto in un'altra villa della zona. Dei due domestici presenti, pero', solo uno lo riconobbe, e solo parzialmente nell'incidente probatorio. A questo si appella l'avvocato Wilmer Perga, difensore dell'imputato: ''Faremo certamente ricorso – ha dichiarato a sentenza pronunciata – perche' non e' possibile che la stessa persona che non aveva riconosciuto il mio cliente nell'incidente probatorio lo abbia fatto stamani''.