Scontri con la Samp, il genoano fermato: “Ero arrabbiato che festeggiassero”

Pubblicato il 13 Giugno 2012 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – E’ stato interrogato il 13 giugno in Procura a Genova l’ultrà del Genoa che ha confessato di aver accoltellato sabato 9 alcuni tifosi della Sampdoria che festeggiavano il ritorno in serie A della loro squadra.

Il giovane, M.M, 19 anni, elettricista disoccupato, è stato ascoltato dal sostituto procuratore Massimo Terrile, al quale ha riconfermato la stessa versione già fornita ieri alla polizia. Ha detto di aver agito da solo, sotto effetto dell’alcol. Era arrabbiato che ”quei doriani” facessero festa.

Sempre il 13 giugno un gruppo di tifosi del Genoa e uno della Sampdoria sono andati insieme in ospedale a fare visita ai due tifosi blucerchiati aggrediti sabato notte durante i festeggiamenti per la promozione in A.

I tifosi erano stati attaccati da sostenitori del Genoa. In ospedale erano presenti anche i parenti dei due feriti.