Serie A, Fiorentina-Milan: probabili formazioni

Pubblicato il 19 Dicembre 2009 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA

Cresce l’attesa per il big match della diciassettesima giornata di serie A tra Fiorentina e Milan.

Entrambi reduci da due brutte sconfitte esterne in campionato contro contro Chievo e Palermo, viola e rossoneri proveranno a confezionare un regalo di Natale per i loro sostenitori mettendo in saccoccia tre punti preziosi prima della pausa.

Dimenticare la bruciante sconfitta di Verona per rilanciarsi prepotentemente in campionato, è questa la mission della Viola.

L’infermeria toscana è ancora affollata, ma per la sfida del Franchi Cesare Prandelli recupererà Frey e Gobbi.

Il discorso non vale per Zanetti, ancora vittima di fastidi al tendine rotuleo, né per Jovetic. Quest’ultimo ha confermato di soffrire ancora per la distorsione alla caviglia rimediata con l’Atalanta.

Gamberini è in via di recupero ma ormai il suo rientro avverrà dopo la sosta natalizia.

Cresce l’ottimismo per Mutu che, assente da oltre un mese per l’intervento al menisco destro, si sta allenando in gruppo da martedì e potrebbe essere convocato per sabato. Infine, Dainelli e Donadel hanno smaltito la febbre.

Al Meazza contro il Palermo di Delio Rossi si è visto un brutto Milan, solo parzialmente giustificabile dalle fatiche europee di Zurigo.

Fortunatamente per i rossoneri, sia Juventus che Inter hanno commesso, chi più chi meno, passi falsi in campionato.

Leonardo si augura che i suoi ragazzi abbiano imparato la lezione e che riescano a chiudere il 2009 con una vittoria in attesa di un anno nuovo in cui sarà vietato sbagliare, in serie A come in Champions League.

Come da pronostico, Thiago Silva non sarà della partita al Franchi. Il centrale brasiliano verrà rimpiazzato da Kaladze, mentre Leonardo potrà fare affidamento su Gennaro Gattuso, fresco di rinnovo contrattuale, e Marek Jankulovsky.

I rossoneri scenderanno in campo con il consueto 4-2-1-3 con Dida tra i pali, Zambrotta-Nesta-Kaladze-Antonini a comporre il quartetto difensivo, Pirlo e Ambrosini a tutela del centrocampo, con Clarence Seedorf ispiratore del trio Ronaldinho-Borriello-Pato.

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