Serie A, Lazio-Milan, Inter-Bari: il programma

Pubblicato il 22 Settembre 2010 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA

Serie A, turno infrasettimanale

Le probabili formazioni del turno infrasettimanale di Serie A, la Roma si presenta al confronto con il Brescia senza Francesco Totti e Daniele De Rossi, mentre l’Inter farà a meno di Javier Zanetti.

È giunta l’ora del primo turno infrasettimanale di Serie A. Facciamoci largo tra turnover e infortunati per le probabili formazioni della quarta giornata di massima divisione.

Mercoledì alle 20:45: BOLOGNA-UDINESE

Alberto Malesani pensa a un pizzico di turnover dopo l’impresa dell’Olimpico. Si va così verso un 4-1-4-1 con Meggiorini, Perez, Casarini e Gimenez alle spalle del confermatissimo Di Vaio. In dubbio Paponi, che è uscito malconcio dalla trasferta romana. Khrin dovrebbe riuscire ad andare in panchina. Ancora fuori Ekdal.

Francesco Guidolin medita una vera e propria rivoluzione. Il tecnico sta valutando l’ipotesi di passare dal 3-4-2-1 al 4-3-2-1 con Zapata che potrebbe muoversi da terzino destro e l’inserimento di Angella al centro della difesa. In mezzo al campo Pinzi sarà preferito a Isla, fuori forma, e rischia il posto anche Di Natale, che dovrebbe essere sostituito da Abdi, così come Floro Flores. Corradi è quasi certo di partire dal primo minuto.

BRESCIA-ROMA

Beppe Iachini confermerà il 4-3-1-2 che ha impressionato a Verona lasciando Diamanti alle spalle di Eder e Caracciolo. Da escludere il turnover, anche se Zambelli è tornato a disposizione. Il difensore dovrebbe partire dalla panchina. Ballottaggio Kone-Baiocco, con il primo favorito sul secondo. Hetemaj confermato.

Situazione difficilissima per Claudio Ranieri. Mancheranno ancora Castellini, Riise e Taddei, ma a queste due defezioni si aggiungono la squalifica di Burdisso (al suo posto confermato Mexes) e gli infortuni di De Rossi e Cassetti. Se non bastasse, mancherà anche Totti. Rosi sarà titolare sulla destra, mentre a sinistra dovrebbe esserci il ripescato Cicinho. Vucinic tornerà titolare dopo lo stop: per lui staffetta con Adriano.

CATANIA-CESENA

Marco Giampaolo è intenzionato a confermare in blocco la formazione che ha sfiorato il colpo a San Siro contro il Milan. Il modulo non sarà toccato e resterà il classico 4-3-1-2. Semmai, potrebbe esserci un avvicendamento sulla trequarti, dove Ricchiuti potrebbe partire dalla panchina. Maxi Lopez e Mascara sono sicuri del posto. L’unico indisponibile è sempre Sciacca.

Massimo Ficcadenti va al Massimino da capolista e potrebbe variare l’undici titolare delle prime tre giornate. Stephen Appiah sembra infatti in debito d’ossigeno e al suo posto potrebbe giocare Nagatomo, con l’inserimento di Lauro da terzino sinistro. Giuseppe Colucci, che alla fine non è stato squalificato grazie alla “confessione” di Rocchi, ci sarà contro la sua ex squadra.

CAGLIARI-SAMPDORIA

Bisoli non sembra avere grossi dubbi di formazione, anche perché gli indisponibili restano soltanto Biasi e Conti. Si va verso la conferma del 4-3-1-2 con due soli ballottaggi. Nené e Acquafresca si giocano un posto in attacco. Lazzari e Pinardi uno a centrocampo. Il primo dei due pare essere il favorito.

Mimmo Di Carlo non è rimasto impressionato dalla prestazione di Pazzini al rientro contro il Napoli. Quasi certa, così, è la presenza di Pozzi dal primo minuto al Sant’Elia. Per il resto, Mannini e Semioli sono come sempre in ballottaggio, mentre Volta potrebbe soffiare il posto a Zauri sulla destra. Indisponibili Sammarco, Tissone e ancora Poli.

GENOA-FIORENTINA

Gian Piero Gasperini è intenzionato a operare un turnover massiccio e Chico potrebbe essere schierato dal primo minuto in difesa con Dainelli e Ranocchia. Ancora niente da fare per Jankovic e Palladino, mentre Palacio è uscito malconcio dal Tardini. Al suo posto dovrebbe esserci Sculli.

Che cosa combinerà Sinisa Mihajlovic? Dopo il “prendili a pedate” della Fiesole sembra inevitabile una rivoluzione. Molto dipenderà dal possibile recupero di Natali e D’Agostino, sul conto dei quali si deciderà all’ultimo. Comotto partirà titolare al posto di De Silvestri, mentre Felipe andrà a fare il laterale mancino in luogo di Pasqual. Marchionni rimpiazza Cerci, Zanetti si accomoda in panchina e fa posto a Donadel.

INTER-BARI

Rafa Benitez ritrova Wesley Sneijder dopo la defezione di Palermo e sembra intenzionato a schierare l’olandese dal primo minuto nel 4-2-3-1 con Pandev e Eto’o alle spalle di Milito. Proprio il Principe è in discussione, ma il tecnico spagnolo è intenzionato a dargli ancora fiducia in attesa che finalmente si sblocchi. Da valutare le condizioni di Zanetti, che potrebbe essere lasciato in panchina per far spazio a Stankovic. Non ci sarà, invece, Javier Zanetti: pneumotorace da trauma per il capitano nerazzurro dopo la violenta pallonata subita nella trasferta di Palermo. Dovrà osservare sette giorni di riposo assoluto.

Giampiero Ventura non cambia ovviamente il modulo (il classico 4-4-2) e nemmeno la formazione. Anche perché Gazzi è stato messo ko da una gastroenterite. Donati partirà titolare con Almiron, mentre Barreto e Kutuzov saranno titolari in attacco. Salvatore Masiello (comunque in recupero) e Romero sono gli altri indisponibili.

LAZIO-MILAN

Dopo tante discussioni, forse Edi Reja ha davvero trovato la sua Lazio. Si va verso la conferma del 4-3-2-1 che ha sbancato al Franchi, con qualche novità in attacco dove Zarate e Floccari (ristabilito) torneranno titolari. Rocchi e Bresciano vanno in panchina, Matuzalem addirittura in tribuna per un affaticamento muscolare.

Massimiliano Allegri sta valutando le candidature di Robinho e Flamini per un posto da titolari. Il brasiliano ci sarà quasi certamente al fianco di Ibrahimovic e Ronaldinho (soltanto panchina per Inzaghi), mentre al francese dovrebbe essere preferito Seedorf. Confermatissimo Boateng in mediana. Ovviamente fuori Ambrosini e Pato.

LECCE-PARMA

Gigi De Canio non avrà a disposizione soltanto Munari, squalificato dopo il rosso di Cesena. Ma se il modulo dovrebbe restare il 4-1-4-1 visto al Manuzzi, Olivera e Chevanton sembrano quasi certi della panchina. Al loro posto ci saranno Di Michele e Corvia. Munari verrà rimpiazzato da Mesbah, anche se Rispoli potrebbe trovare spazio sulla corsia di destra proprio contro quella che è la sua ex squadra.

Pasquale Marino ritrova Alessandro Lucarelli dopo la squalifica. A cedergli il posto sarà Paletta. Per il resto dovrebbe trovare spazio nell’undici titolare Candreva al posto di Gobbi. Il tecnico crociato non sembra intenzionato a giocarsi la carta del turnover, anche se Crespo e Angelo hanno qualche chance di partire dal primo minuto al posto di Bojinov e Marques.

NAPOLI-CHIEVO

Walter Mazzarri non avrà a disposizione soltanto Cristiano Lucarelli e Zuniga. Ma le ipotesi di turnover sono poco consistenti, anche se Aronica potrebbe trovare spazio in difesa, così come Yebda dovrebbe giocare uno spezzone a centrocampo in luogo di Pazienza. Intoccabile il trio delle meraviglie Hamsik-Cavani-Lavezzi.

Stefano Pioli prova a ripartire dopo il brusco stop con il Brescia. Fernandes sostituirà Luciano, infortunatosi nella partita contro il Brescia (gli esami hanno evidenziato una lesione di 2° grado a carico del retto femorale destro, e il giocatore resterà out per 6-8 settimane). Bogliacino è invece quasi certo del posto da titolare al posto di Bentivoglio. Per lui sarà un ritorno con i fiocchi al San Paolo.

Giovedì alle 20:45: JUVENTUS-PALERMO

Gigi Delneri è destinato a operare un certo turnover nel classico 4-4-2. E anche Aquilani si candida a una maglia da titolare in mediana. Difficilmente verrà toccata la difesa imbattuta a Udine. Davanti ci sarà spazio per Iaquinta. Ancora indisponibili Buffon, Martinez, Traoré e De Ceglie.

Delio Rossi ha tutti a disposizione tranne Carrozzieri e Goian, ma è abbastanza in alto mare per quanto riguarda la formazione. Ilicic cerca spazio dopo l’exploit con l’Inter, ma Migliaccio e Nocerino sono quasi certi di un posto da titolari. Davanti si va verso la coppia Hernandez-Maccarone supportata da Pastore.