Serie B: Lecce un punto per tornare in Serie A

Pubblicato il 29 Maggio 2010 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA

Meno di 24 ore per ritrovare l’appuntamento con la serie A, una sola giornata al termine della stagione regolare per completare la cavalcata verso la promozione. Il Lecce, dopo lo stop interno contro il Cesena ed il pari di Vicenza, riprova a mettere la parola fine al campionato, questa volta senza prova d’appello. Ospite al ‘Via del Mare’ è il Sassuolo di mister Pioli, che proprio con un punto consoliderebbe il proprio piazzamento play- off. Sembrerebbe una gara scontata, ma mister De Canio come al solito mette in guardia tutti. “Prima che diventi una gara celebrativa – ribatte – dobbiamo giocarcela”. Del resto la scottatura interna rimediata contro il Cesena, giunta al termine di una settimana in cui si era festeggiato con largo anticipo, è ancora fresca nella mente di tecnico e giocatori, ma anche in quella dei tifosi. La corsa iniziale al tagliando per la gara di domani sembra essersi un po’ placata, con ventiduemila biglietti venduti. Certo lo stadio leccese domani non registrerà il tutto esaurito come contro il Cesena, ma sicuramente il record d’incasso stagionale, complice il mancato abbattimento del costo dei tagliandi. L’impegno di domani potrebbe regalare, oltre alla promozione, anche il primo posto in classifica, traguardo mai raggiunto dalla compagine giallorossa. Proprio su questo argomento De Canio ama togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Il primo posto rimane un obiettivo – dice – come resta un obiettivo quello della promozione diretta in serie A”. Risposta indiretta a chi non gradirebbe, dopo aver guidato la classifica per diversi mesi, un passaggio del testimone proprio sul filo di lana. Sul fronte formazione De Canio non si sbilancia. Unico dato certo è la convocazione di tutta la rosa a disposizione, infortunati e squalificati compresi. “Sono stati i giocatori a chiedermelo: non potevo farne a meno” commenta con un sorriso.

Il modo migliore per partecipare alla festa promozione, con società e tecnici, tutti assieme pronti a salire su quel pullman scoperto, rimandato indietro quindici giorni fa, che attende di essere rimesso in moto, pronto a far percorrere in passerella trionfale a giocatori, tecnico e dirigenti le strade barocche di Lecce per ricevere l’abbraccio dei tifosi.