Sorteggi Mondiale, Italia si aggrappa alla Giordania per entrare in prima fascia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2013 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA
Sorteggi Mondiale, Italia si aggrappa alla Giordania per entrare in prima fascia

Prandelli (LaPresse)

ROMA – Il fatto che l’Italia non sarà testa di serie al sorteggio del Mondiale il 6 dicembre, non significa in alcun modo che gli azzurri siano condannati ad un girone di ferro. Anzi potrebbero benissimo capitare in un gruppo morbido.

Molto dipenderà dal sistema di composizione delle fasce che deciderà la commissione delle competizioni della Fifa il prossimo 3 dicembre.

Finora, infatti, la Fifa ha soltanto deciso che il suo ranking debba servire per determinare le sette teste di serie da affiancare al Brasile, messo nella prima urna in quanto paese organizzatore. Queste teste di serie saranno Spagna, Argentina, Germania, Colombia, Belgio, Uruguay e Svizzera.

Un piccolo dubbio permane per quanto riguarda l’Uruguay, impegnato nello spareggio contro la Giordania: qualora i sudamericani dovessero perdere, la Fifa ripescherà una fra Olanda ed Italia, che saranno appaiate in classifica e separate da millesimi. Si saprà solo domani, giovedì 17 ottobre, a favore di chi.

Per la seconda, terza e quarta fascia, la Fifa precisa unicamente che saranno utilizzati “criteri sportivi e geografici”, e ciò che lascia ampio margine di apprezzamento alla commissione. Appare comunque poco probabile che le fasce vengano tutte composte seguendo il ranking Fifa.

Ciò rischierebbe di provocare problemi praticamente insolubili al momento di formare i gironi, e quindi è quasi certo che il sorteggio verrà pilotato.

Ecco come: in ogni gruppo non potrà figurare piu’ di una nazionale per confederazione continentale, ad eccezione dell’Europa (13 qualificate), con al massimo due squadre.

Certo, se dovesse comunque essere applicata la sola classifica Fifa, la presenza ipotetica della Francia (che peraltro deve ancora superare lo spareggio contro un avversario da definire) in terza fascia sarebbe una mina vagante perché si potrebbe avere un gruppo con Brasile, Italia e Francia, ma si tratta di un’eventualità estremamente remota.

Molto più probabile che la Fifa decida di formare le fasce 2-3-4 seguendo essenzialmente criteri geografici, come lo ha fatto nel 2010. Per il Mondiale sudafricano, la seconda fascia era comporta dalle nazionali di Asia, Oceania e Concacaf, la terza dalle rimanenti sud-americane, oltre alle africane, e l’ultima dalle europee non teste di serie.

Un sistema di questo tipo sarà molto probabilmente adottato anche per il Mondiale brasiliano, con qualche aggiustamento. Infatti, questa volta le europee non teste di serie saranno nove. Bisognerà quindi ‘riversarne’ una, forse quella piu’ giù nel ranking Fifa, assieme ad altre confederazioni, per esempio con le due sudamericani restanti – Cile ed Ecuador – e le cinque africane i cui nomi non sono ancora noti.

Impiegando questo sistema, l’Italia potrebbe trovarsi in un gruppo difficile con Spagna, Ghana e Stati Uniti, ma anche in uno agevole con Svizzera, Iran ed Ecuador. Oppure ancora in uno di media difficoltà assieme a Colombia, Costa d’Avorio e Giappone. Ad ogni modo, i rischi che i ragazzi di Prandelli finiscano in un gruppo “impossibile” sono quasi nulli.

Di certo c’è anche che Fifa e comitato organizzatore hanno già stabilito dove giocherà il Brasile: 12 giugno a San Paolo, 17 a Fortaleza e 23 a Brasilia nella prima fase. Poi, se la Selecao vincerà il suo girone, il 28 a Belo Horizonte negli ottavi, il 4 luglio a Fortaleza negli eventuali quarti e di nuovo a Belo Horizonte l’8 per l’eventuale semifinale.

Se invece il Brasile sarà secondo nel suo gruppo, le sue sedi saranno Fortaleza (ottavi), Salvador (ev. quarti) e San Paolo (ev. semifinale). A Rio quindi Neymar e soci giocheranno solo in caso di accesso alla finale del 13 luglio 2014.