Tessera del tifoso. Juventus: 11 mila le richieste, per gli ultras è ‘schedatura’

Pubblicato il 26 Agosto 2010 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

A oggi, sono oltre 11 mila le tessere del tifoso richieste, al vaglio della società  e delle autorità competenti. La Juventus è stata la prima ad aderire al progetto della tessera del tifoso, varato dal Viminale e rinviato nella sua attuazione di un anno. Subito erano scoppiate polemiche da parte del tifo ultrà che aveva definito ”schedatura” tale iniziativa. I malumori, a pochi giorni dall’inizio della stagione, sono tuttora presenti e c’è una frangia pronta a dichiarare guerra e a non abbonarsi per protesta.

La voce corrente è che si procederà all’acquisto di biglietti singoli, partita per partita, prenotati per tempo nelle ricevitorie, non esclusi quelli dei settori più ‘nobili’ dello stadio, distinti centrali e tribune. Chi vuole la tessera, infatti, deve fornire le proprie generalità e la sua emissione è a discrezione del club, in caso di precedenti penali riferiti a disordini da stadio, in stretto contatto con la Questura, che fornisce e conferma i dati penali rilevanti. La tessera juventina si chiama ”Stadium member” e oltre a fungere da carta ricaricabile come tessera del tifoso, offre una serie di vantaggi su altri servizi. Per gli abbonati, è gratuita, mentre per chi non intende abbonarsi, costa 10 euro e dà diritto all’accesso ai settori della tifoseria ospite in trasferta e in casa per le partite il cui accesso è limitato dall’Osservatorio del Viminale.