Udinese, Guidolin non ci sta: “Sentirsi vittime è da deboli”

Pubblicato il 12 Aprile 2011 - 17:39 OLTRE 6 MESI FA

UDINE, 12 APR – ”Guai a sentirsi vittime, che e’ mentalita’ tipica dell’uomo debole, non bisogna mai ricercare le scorciatoie per raggiungere un traguardo”.

Lo ha dichiarato oggi Francesco Guidolin, a chi gli ha chiesto se teme condizionamenti dopo quanto e’ successo all’Udinese contro la Roma. Il tecnico, poco prima della ripresa della preparazione, ha voluto dire la sua verita’, senza piangersi addosso. ”Innanzitutto – ha sottolineato – bisogna evidenziare che sabato sera siamo stati protagonisti di due enormi ingenuita’, che una squadra che lotta per i posti di vertice mai deve commettere.

Mi riferisco all’errore commesso da Pinzi che ha propiziato il rigore a favore della Roma; e ci tengo a rimarcare questo errore, altrimenti non possiamo prendercela solamente con Cuadrado, protagonista del secondo errore a pochissimi secondi dalla fine. Poi c’e’ stato il terzo, quello commesso dall’arbitro. Va anche detto che siamo scesi in campo con alcuni elementi ‘incerottati’ e che avevamo messo in piedi la formazione all’ultimo istante contro un avversario di assoluto valore. Ecco perche’ abbiamo perduto. Per cui non mi sento vittima – ha ribadito – e vorrei che non si sentisse cosi’ nemmeno la squadra, e non derogo da questo principio”.

Niente e’ compromesso, dunque, per il tecnico di Castelfranco, per un posto in Champions: ”Tra noi, Lazio, Roma e Juventus – ha detto – la lotta sara’ vinta da chi si dimostrera’ piu’ bravo. Spero solo che la squadra ritrovi salute, non chiedo altro, perche’ siamo preparati per tenere, ma se alcuni atleti devono rimanere a riposo forzato per cinque giorni sono dolori”. A proposito di salute fisica, ecco la nota dolente sottolineata da Guidolin. ”Sara’ difficile che possa recuperare Sanchez per la gara di Napoli. Pero’ io continuo a sperare”. In realta’, le possibilita’ che ”Nino Maravilla” sia in campo al San Paolo sono vicine allo zero, dato che la risonanza magnetica nucleare cui e’ stato sottoposto ieri sera ha confermato l’iniziale diagnosi, ovvero una lesione alla coscia sinistra, anche se non grave.

Per rimpiazzare il cileno Guidolin ha tre soluzioni: Denis, deludente contro la Roma, Corradi e il diciannovenne Vydra, che proprio sabato sera ha fatto il suo debutto in A. E il favorito sembra proprio quest’ultimo.