Zarate: “Voglio restare alla Lazio”

“Voglio restare alla Lazio”.

Si congeda con poche parole, ma significative, il numero 10 biacoceleste, Mauro Zarate, che ribadisce la sua volontà di restare nella capitale anche per la prossima stagione.

I tifosi sono tutti dalla sua parte, e lo hanno dimostrato ieri sera, invocandolo più volte durante la partita con l’ Udinese e riservandogli grandi applausi al suo ingresso in campo, nonostante l’argentino sia stato il primo ad abbandonare il campo senza andare sotto la Curva Nord. Zarate è diventato un caso in questa stagione, messo spesso da parte prima da Ballardini e poi dallo stesso Reja, che ieri al termine del match non gli ha risparmiato qualche frecciatina. “Un campione si vede anche dagli atteggiamenti – ha detto Reja – e chi gli sta accanto dovrebbe educarlo a non averne alcuni sbagliati. Da lui mi aspetto molto di più. Ha mezzi e qualità importanti, ma non deve giocare per se stesso, bensì per la squadra”. Eppure l’attaccante vuole allontanare ogni possibile diatriba: “Con Ballardini o con Reja, per me non è cambiato nulla – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – Non voglio il posto garantito. Sono pronto a mettermi in discussione. Ma quello è il mio modo di giocare, non posso cambiare”. La sensazione però è che l’argentino non sia più incedibile, anche se dopo una stagione così deludente è difficile immaginare proposte all’altezza del suo valore, che Lotito quantifica sui 30 milioni di euro: per meno non lo lascerà partire. E’ certo che da oggi ai primi di luglio, quando la squadra si ritroverà ad Auronzo di Cadore per iniziare la preparazione, le polemiche a distanza non finiranno.