Chi è Roberta Bellesini, moglie di Giorgio Faletti: età, lavoro, storia e vita privata

redazione spettacolo
Pubblicato il 9 Aprile 2024 - 13:50
Roberta Bellesini

Roberta Bellesini, moglie di Giorgio Faletti

Roberta Bellesini è tra gli ospiti della puntata odierna del programma “La volta buona” condotto da Caterina Balivo e in onda su Rai 1 dalle ore 14,00. La moglie di Giorgio Faletti sarà in studio per ricordare il marito, morto prematuramente nel 2014. Ma scopriamo qualcosa in più su di lei, dal suo percorso alla sua vita privata con Giorgio Faletti.

Roberta Bellesini età e la storia con Giorgio Faletti

Roberta Bellesini, è originaria di Asti, in Piemonte, e ha 52 anni. È stata per lungo tempo la compagna e, successivamente, la moglie di Giorgio Faletti. Nonostante la sua riservatezza, negli ultimi anni Roberta ha deciso di aprirsi al pubblico per condividere momenti preziosi della sua vita con Giorgio, mostrando così il lato più intimo e privato dello scrittore e comico amato da tutti.

Roberta e Giorgio si sono incontrati nel 2000, in un momento cruciale durante gli Europei di calcio. Da quel momento, inizia una storia d’amore incredibile. . Nonostante una significativa differenza di età, i due si legano profondamente, condividendo gioie e dolori, compresa la malattia che ha colpito Giorgio.

Appena prima della pubblicazione di uno dei romanzi più celebri di Giorgio, “Io uccido”, l’autore viene colpito da un ictus che lo porta in ospedale per diversi mesi. È durante questo periodo difficile che Giorgio fa la sua proposta di matrimonio a Roberta, simbolo del loro amore e della forza che li tiene uniti.

Giorgio Faletti si è spento all’età di 63 anni, la mattina del 4 luglio del 2014. Lo scrittore era ricoverato presso l’ospedale Molinette di Torino a causa di un tumore maligno e particolarmente aggressivo

L’impegno dopo la scomparsa di Giorgio Faletti

Dopo la morte di Giorgio nel 2014, a causa di un tumore al polmone, Roberta continua a portare avanti i progetti lasciati dal marito. Il desiderio di Giorgio che il suo lavoro non fosse dimenticato diventa la missione di Roberta, che si impegna a promuovere le opere di Giorgio e a mantenere viva la sua eredità.

Oltre al suo impegno personale, Roberta ha contribuito attivamente all’adattamento televisivo di “Io uccido”, il romanzo più famoso di Giorgio. Vivendo con lui sull’Isola d’Elba, Roberta ha partecipato al processo creativo di Giorgio, contribuendo alla sua ispirazione e alla sua arte.