Tg1, alla Anzaldo tolta la telecronaca del 2 giugno: ritorsione di Minzolini?

ROMA – Niente telecronaca della parata del 2 giugno: già sarebbe arrivata la “ritorsione” nei confronti della giornalista del Tg1 Elisa Anzaldo, che ha preso posizione contro il direttore Minzolini con una lettera: “Non farò da megafono a un tg che nasconde le notizie”.

“La collega – spiegano i sindacati Fnsi e Usigrai – per aver lasciato la conduzione del Tg1 ha immediatamente subito una ritorsione: il direttore Minzolini (non nuovo a comportamenti del genere, lesivi dei diritti professionali) ha, infatti, tolto alla collega la telecronaca, già a lei affidata, in occasione della festa del 2 giugno. Gli organismi della categoria non accetteranno, senza una dura reazione, questo comportamento del direttore del Tg1 nei confronti di Elisa Anzaldo come già il cdr ha denunciato con la massima chiarezza”.

Minimizza il direttore. “Non c’è stata nessuna ritorsione. Anzi, mi sembra molto singolare usare un’espressione del genere. Io credo di essere andato incontro alle esigenze della collega, che mi ha chiesto di sollevarla dalla conduzione – afferma Minzolini – adducendo una serie di motivazioni per me discutibili e spiegando che non voleva dare la propria immagine all’attuale gestione del Tg1. Se questa è la sua posizione, troverei molto incoerente il fatto che la Anzaldo presti la sua immagine al Tg1 solo per seguire i grandi eventi”.