Giampiero Galeazzi: malattia, moglie, figli, età, altezza, canottaggio, carriera come telecronista

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 12 Novembre 2021 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA
Giampiero Galeazzi: la malattia, la moglie, i figli, il canottaggio, la carriera come telecronista

Giampiero Galeazzi: la malattia, la moglie, i figli, il canottaggio, la carriera come telecronista (Foto d’archivio Ansa)

Giampiero Galeazzi: malattia, moglie, figli, età, altezza, canottaggio, carriera come telecronista. Galeazzi, noto giornalista sportivo della Rai, è morto a 75 anni la mattina di venerdì 12 novembre 2021. Personaggio famosissimo e molto nazionalpopolare, andiamo a conoscere meglio la sua vita privata.

La malattia di Giampiero Galeazzi: diabete, non Parkinson

Qualche anno fa Galeazzi era andato a Domenica In per parlare della sua malattia, specificando di avere una grave forma di diabete (anche se molti pensavano avesse il Parkinson, visto che tremava vistosamente). “Gli ultimi 500 metri nel canottaggio sono l’ultima boa, in cui tu dai tutto e cerchi di battere l’avversario e io sto attraversando questa fase della mia vita, non intendevo dire altro”.

“Non era facile tornare qui una seconda volta”, ha ammesso Galeazzi, “c’è chi ha provato a dissuadermi, ma io ho detto che questa è casa mia e allora sono tornato”. Infatti Galeazzi, quando presentava Novantesimo Minuto, era ospite fisso della trasmissione di Mara Venier.

Dove e quando è nato, dove è morto: età e altezza di Giampiero Galeazzi

Gian Piero Daniele Galeazzi (noto come Giampiero Galeazzi) è nato a Roma il 18 maggio 1946 ed è morto sempre a Roma il 12 novembre 2021. Quando è morto aveva dunque 75 anni. Era del segno zodiacale del Toro. La sua altezza era di 192 centimetri, una mole che gli è valsa il soprannome di Bisteccone.

Moglie, figli: la vita privata di Giampiero Galeazzi

La moglie di Galeazzi si chiama Laura, ma su di lei non si sa molto altro. I due sono riusciti a mantenere la loro vita privata al riparo dai riflettori. I loro due figli Gianluca e Susanna, nati rispettivamente nel 1975 e nel 1978. Quest’ultima ha seguito le orme paterne ed è una giornalista. Tra l’altro nel 2017 ha dato alla luce Greta, che è l’unica nipotina dei coniugi Galeazzi.

Galeazzi e la carriera da professionista nel canottaggio

Galeazzi fu atleta professionista nel canottaggio. Vinse il campionato italiano nel singolo nel 1967 (che gli valse la medaglia di bronzo al valore atletico) e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968 e in quell’anno partecipò alle selezioni per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico. Il padre aveva vinto nel 1932 gli europei nel “due senza”.

La carriera come telecronista di Giampiero Galeazzi

Non ancora abbandonata la carriera sportiva, fu assunto dalla Rai come giornalista sportivo, dapprima in radio. Fu subito inviato alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera; per un imprevisto a Mirko Petternella, bloccato nell’impianto di scherma, effettuò la sua prima radiocronaca nella sua disciplina, il canottaggio.

Con l’arrivo di Emilio Rossi alla direzione del TG1, su consiglio di Tito Stagno, passò in televisione e oltre ad alcune conduzioni del telegiornale, le prime trasmissioni sportive furono alla Domenica Sportiva condotta da Paolo Frajese nel 1976 e come curatore di Mercoledì Sport. Fu subito assegnato alla telecronaca del tennis, alternandosi con Guido Oddo fino al suo ritiro nel 1984 e soprattutto del suo sport, il canottaggio, del quale ha seguito le principali competizioni, tra cui 6 edizioni dei Giochi Olimpici fino ad Atene nel 2004. Dal 2008 ai Giochi Olimpici di Pechino fu sostituito da Marco Lollobrigida. Negli anni ottanta fu inviato della Domenica Sportiva negli incontri clou del campionato di calcio di serie A.

Memorabili le sue telecronache in occasione delle medaglie d’oro nel canottaggio di Giuseppe e Carmine Abbagnale alle olimpiadi di Seoul 1988 e di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi a Sydney 2000, caratterizzate da un debordante, strangolato entusiasmo.