L’Isola dei Famosi: appena cominciata ecco già intossicamenti e proteste

Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA

Dopo gli infortuni fisici, all’Isola dei Famosi è tempo dell’intossicazione alimentare. Sette concorrenti sono stati colti da vomito e dissenteria probabilmente dovuta alle scarse condizioni igieniche in cui è stato preparato il riso. «E’ un’edizione davvero originale» commenta la conduttrice Simona Ventura prima che inizi lo show di Aldo Busi pronto a lasciare l’isola perchè la spiaggia in cui sono naufragati non corrisponderebbe a quella descritta al momento dell’accordo preso per partecipare.

I naufraghi vittime dello chef? Una notte passata in preda agli effetti di un’intossicazione alimentare. Solo Clarissa Burt, Luca Ward e Loredana Lecciso sono usciti indenni dalla “maledizione dell’Isola”. E’ andata peggio ad Aldo Busi, Claudia Galanti e Federico Mastrostefano che sono finiti in ospedale. Proprio lo scrittore bresciano racconta, in maniera quasi epica, il viaggio in barca per raggiungere la struttura sanitaria: «Abbiamo impiegato quattro ore, la barca si è incagliata due volte, una volta si è spento anche il motore. E abbiamo rischiato di cappottare dopo aver avuto una collisione con una barca abbandonata. E’ la seconda volta che rischio la vita in due settimane».

Il grande accusato è Simone Rugiati, chef dell’Isola, considerato reo di aver utilizzato fagioli in maniera inappropriata. Lui si difende imputando il problema alle scarse condizioni igeniche dell’Isola: «Abbiamo fatto le forme del riso per dare le porzioni uguali usando un recipiente che serve per coprire l’acqua. Proprio lì vicino ci sono tantissime mosche e non è il massimo igienizzato. Non è possibile che nello stesso momento più persone si sentano male, anche perchè la digestione di ognuno è diversa».

I primi tre concorrenti a rischiare di lasciare l’Isola sono naufraghi famosi: Busi, Rugiati o Mastrostefano. Il primo a salvarsi è proprio l’ex tronista. Subito dopo il cuoco ha la peggio nella sfida diretta con lo scrittore che poi mette in atto il suo grande show personale. Busi, passata l’eliminazione, attacca: «A proposito dell’isolotto su cui siamo stati scagliati, sia a Milano sia qui c’è stato ripetuto quanto bella sarebbe stata questa isola per flora e per fauna, con un grande mare turchese. Ci è stata presentata come una grande signora in un ambiente elegante e siamo capitati presso una barbona dentro una latrina. Non si è potuto fare il bagno perchè l’acqua è piena di alghe, tutte le palme sono state tranciate, ci sono segni di bivacchi precedenti, lattine, bambole di plastica, non c’è un fiore. La barriera corallina è pericolossima perchè è torbida e nessuno può pescare e nessuno ha osato allontanarsi di un metro da riva perchè non si vede nulla. E’ da venerdì che lancio messaggi per parlare con la produzione perchè non capisco come si sia voluto portare me qui. Se uno mi dice “Busi vai in una latrina” mi può anche andare bene visto che ci ho passato la gioventù a battere, ma se uno mi dice “Busi vai in un Paradiso” e poi mi trovo in un cesso…».

La Ventura sembra essere spiazzata dall’uscita del concorrente e rimane ad ascoltare anche l’affondo finale: «La mia intenzione era già di autoescludermi adesso – dice Busi – ma non lo faccio. Ma se per caso l’intenzione al termine di questa puntata vengo riportato sulla stessa isola, è ufficiale, e la mia decisione è irrevocabile, io lascio l’Isola dei Famosi stasera stessa». Busi non si ferma neanche di fronte alla disponibilità della conduttrice a fare qualcosa per migliorare le condizioni dei naufraghi: «E’ una pattumiera dove chiunque è andato a fare i suoi porci comodi probabilmente per decenni e quindi non è stata neanche bonificata. Ribadisco il concetto: io resto qui, ma non su quell’Isola». Lasciatolo parlare, la Ventura passa al contrattacco: «Se tu stai facendo una richiesta, io posso vedere se questa situazione si può cambiare. Ma se tu stai minacciando di andartene in questo momento, io questo ricatto non posso accettarlo». Il battibecco va poi a scemare, certi che qualche miglioria verrà fatta vista l’importanza del concorrente in questione.