Morgan contro la Rai: “Mi dissero di andare da Vespa a scusarmi per la droga, così sarei arrivato a Sanremo”

Pubblicato il 2 Settembre 2010 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

Morgan

”Sono andato da Vespa a scusarmi per la droga perché mi hanno promesso che se l’avessi fatto sarei tornato a Sanremo. Proprio così: tu vieni qua, che poi vai a Sanremo. Gli ho fatto solo fare audience”. Lo racconta Morgan in un’intervista che uscirà domani su L’Epresso, che ne ha anticipato il testo. Sulle voci di una possibile conduzione di Bruno Vespa al prossimo festival di Sanremo, il cantante afferma: ”Non mi stupisco se ci andrà. Perché è coerente con la loro visione. Hanno fatto di me un oggetto di scambio, togliendomi il ruolo di musicista libero per trasformarmi in un’icona delle cronache scandalistiche. Mi hanno usato e svuotato di senso, reso innocuo”.

Dice poi di essere ”più estremista” di Daniele Luttazzi, che ”da anni parla solo dell’editto bulgaro e non fa più paura. Io, invece, sono roba fresca”. E ancora. ”Non si può avere i sondaggi che ti danno numero uno a RaiDue, Sanremo come possibile vincitore e argomentare liberamente. O presentare un manifesto di lotta. Ero sotto osservazione e mi hanno tolto di mezzo. Nemmeno la sinistra ha detto qualcosa. Mi deludono anche loro”.

Morgan racconta anche della sua partecipazione a ‘Rai per una notte’, definendola ”una specie di aborto’, anche perché ”quella sera c’erano dei contestatori, che da casa non si sono sentiti e che deliberatamente impedivano i miei interventi. Questo mi ha creato molti problemi”. A Natale, annuncia, ”uscirà un fumetto della De Agostini, con me come protagonista. Si intitola Le macchine molecolari. Ecco, lì ci sarà questa mia storia”. Infine X-Factor: ”Sono contento di esserne uscito. Non era elegante tornarci dopo avere vinto tre volte di fila. Anche se non mi scelsero per la competenza musicale. Perché in Rai non conta. Altrimenti – conclude – Augias sarebbe direttore generale e Beha al Tg1”.