Rai. Minzolini (quasi) alla porta

Pubblicato il 22 Settembre 2011 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA

Augusto Minzolini (Lapresse)

ROMA – Potrebbe arrivare presto la fine dell‘era Minzolini al Tg1. Per ora è tutto in forse, sono retroscena di Viale Mazzini raccontati da Repubblica che parlano di un’alternativa al “direttorissimo” (noto per i suoi editoriali molto vicini al governo Berlusconi) e soprattutto di una buonuscita da un milione di euro già pronta.

Per Minzolini c’è la richiesta di rinvio a giudizio per peculato al tribunale di Roma e la decisione del gip dovrebbe arrivare a ottobre. “Se la richiesta del pm fosse accolta la Rai dovrebbe costituirsi parte civile e la sospensione del direttore non sarebbe automatica ma naturale”.

Se il direttore di Panorama Giorgio Mulè, che ha fatto tanto arrabbiare il leghista Umberto Bossi per un pezzo-ritratto su sua moglie, dovrebbe restare al suo posto nonostante i malumori espressi dal Senatur, il direttore del Tg1 potrebbe approdare da qualche altra parte. Dove? Al Tg5, storico concorrente.

“La Lei vorrebbe che il consiglio di amministrazione desse il benservito a Minzolini. Ma i numeri per quest’operazione non ci sono. Anzi. Dopo gli attacchi del dg al direttore, i membri di maggioranza del cda minacciano di far saltare le nomine già decisi: Antonio Di Bella (Rai3), Marcello Masi (Tg2), Scipione Rossi (Tribune elettorali), Giovanni Miele (Gr Parlamento)”, scrive Repubblica.