Minzolini contro Zavoli: “Rispetti il Tg1”. Garimberti: “Stia zitto”

ROMA – Con un incrocio di sciabole, anzi di scimitarre, che lascia perplessi, si sono inseguite la ramanzina del presidente della Rai, Paolo Garimberti contro il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, e le parole, davvero un po’ eversive, dello stesso Minzolini.

Amche l’intervento di Garimberti, che come presidente di garanzia dovrebbe garantire tutti contro tutti, è un po’ fuori luogo, oltre che caporalesco nei toni , ma è nella tradizione di Garimberti. Quando era direttore del Tg2, ai tempi dei professori in Rai, disse che i suoi giornalisti  avrebbero dovuto essere presi tutti a calci nel culo (più o meno testuale dalla citazione del Corriere della Sera dell’epoca).

Minzolini, nelle sue parole, appare un po’ fuori delle righe. Ha detto: ”Io ho sempre rispettato e rispetto le istituzioni, ma le istituzioni debbono rispettare il Tg1 e chi lo dirige”.

Garimberti  ha detto che Minzolini ”deve imparare a tacere quando e’ il momento, non si attaccano le istituzioni”.

Garimberti ha trovato ”inaccettabili” le parole del giornalista nei confronti di Zavoli (”è presidente di parte”, aveva risposto ieri sera Minzolini a commento della Vigilanza Rai in cui il senatore aveva detto che ”il Tg1 pervicacemente continua a produrre i motivi del discredito professionale e politico che non giova al prestigio del servizio pubblico”), che, negli ultimi tempi, ha cominciato a ruggire.

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