Ripetitore in fiamme e Santoro boicottato? “Bufala contro Piazza pulita”

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 16:15| Aggiornato il 19 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Michele Santoro (Lapresse)

ROMA – Michele Santoro ha parlato di “gravissimo boicottaggio dell’informazione”, su Facebook in tanti si sono indignati, eppure non ci sarebbe stato nessun “attentato”. Tutto parte da un dispaccio, battuto dall’agenzia Ansa, che parla di un ripetitore della tv Rttr incendiato. L’emittente trentina trasmette il programma di Santoro “Servizio pubblico”, così subito si scatena il tam tam contro il secondo attacco alla trasmissione.

Alessandro Sortino, ex Iena e oggi inviato per Corrado Formigli e il suo “Piazza pulita” in onda su La7, rilancia la questione su Facebook e parla di “attentato di carattere pubblicitario”: parla di Piazza Pulita e non di “Servizio pubblico”. Spiega ancora Sortino che la notizia dell’incendio si sarebbe rivelata una bufala come la diretta interessata, la Rttr, avrebbe precisato: “”Smentiamo categoricamente questa notizia, fortunatamente il nostro ripetitore è risultato indenne”.

Sortino continua: “Per la seconda settimana Piazzapulita subisce un attentato di carattere pubblicitario a poche ore dalla trasmissione”, scrive. Sortino spiegache “in realtà l’attentato è stato subito attribuito dai carabinieri agli anarco insurrezionalisti. Infatti sul monte dove c’erano i ripetitori è comparsa una scritta: “solidarietà agli arrestati di Roma” in riferimento agli scontri nel corteo del 15 ottobre a Piazza San Giovanni. Che c’entra Santoro? Niente”.

Secondo Sortino la notizia “è servita a fare pubblicità a Servizio Pubblico a scapito dei concorrenti. Chi è l’autore di questo dinamitardo attentato pubblicitario? Come verrà raccontata domani sui giornali?”.