Serena Dandini: “Avrei potuto denunciare la Rai”

Pubblicato il 12 Gennaio 2012 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Avrei potuto fare causa alla Rai, ma ho preferito concentrarmi sul nuovo programma piuttosto che impegnarmi in una battaglia di retroguardia”. A pochi giorni dal suo debutto su La7 con la nuova trasmissione, “The show must go off”, sabato 14 gennaio, Serena Dandini rilascia un’intervista esclusiva per il prossimo numero di “A”.

“Alla Rai sono stata criminalizzata – spiega – Ci sono tanti modi per metterti in difficoltà: non rinnovare i contratti, ridurre il budget, gli slittamenti in palinsesto. Da maggio scorso ero al lavoro per una nuova stagione di Parla con me: è stata cancellata”.

Il problema, secondo la Dandini, è che “lì non c’è più la mission di servizio pubblico. Pensano solo a soddisfare il capetto di turno. Il controllo così diretto della politica crea conflitto d’interesse. Bisognerebbe privatizzare, ma anche tornare allo spirito industriale. E alla meritocrazia. In Italia manca, dalla tv agli ospedali. Mi aspettavo di più, da Lorenza Lei. Ha detto: ‘Ho le mani legate’. È il direttore generale della Rai: se non decide lei, chi dovrebbe farlo?”.

Realizzato con la stessa squadra di “Parla con me” (Dario Vergassola, Elio e le storie tese), il nuovo programma ospiterà anche il Mario Monti di Neri Marcorè e le imitazioni di Max Paiella, mentre, conclude la Dandini, “Corrado Guzzanti mi ha promesso che verrà”.