Torna “Zelig”, ma senza satira politica. Bisio: “Monti? E come facciamo”

Pubblicato il 11 Gennaio 2012 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Addio alla satira politica. Riparte da questo concetto “Zelig”, al via da venerdì, sempre su Canale 5, sempre dal Teatro degli Arcimboldi di Milano. E venerdì 20 festeggia addirittura la centesima puntata, naturalmente con una grande festa, e con un cast stellare (tutti gli artisti di allora, di quel 20 gennaio 2003).

Per il secondo anno c’è Paola Cortellesi ad affiancare Claudio Bisio. Insieme sono d’accordo: “No alla politica. Come si fa a fare satira su Monti, come si possono prendere in giro tecnici che neppure si conoscono tra loro? Non c’è ancora una classe politica famosa”. “Sì – scherza Bisio – sembrano gli alcolisti anonimi”.

Quanto alla crisi, tutto il gruppo è unanime: “Non vogliamo essere l’antidoto, ma solo far bene il nostro lavoro. Se questo farà sorridere a casa, ne saremo felici”. E dire che la Cortellesi aveva dato vita a parodie esilaranti come quella di Letizia Moratti, Daniela Santanché, Mariastella Gelmini.

In un panorama tv dove invece Maurizio Crozza, su La7 con “Italialand”, ha proposto Mario Monti-robot e la parodia di Montezemolo; Serena Dandini, da sabato su La7 con un nuovo programma, dice: “È una bella fase da raccontare. Il potere dell’economia, le massaie che conversano di spread, i professori che interrogano i politici: L’Ici? L’Iva?”. Enrico Bertolino che ha debuttato martedì sera su Rai3 ha aggiunto al suo “Glob” la parola spread tanto per far capire che ora bisogna ridere di quello.

Tutti hanno deciso che della crisi si deve poter ridere. “Zelig” sceglie un’altra strada. Naturalmente senza nulla in contrario rispetto a scelte altrui.