Chiellini gorilla, il video stile Superquark pubblicato dal difensore soprannominato King Kong

di Alessandro Avico
Pubblicato il 14 Luglio 2021 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA
Chiellini gorilla, il video stile Superquark pubblicato dal difensore soprannominato King Kong

Chiellini gorilla, il video stile Superquark pubblicato dal difensore soprannominato King Kong

Giorgio Chiellini, capitano della Nazionale italiana soprannominato King Kong, celebra con un video in cui viene paragonato a un gorilla le proprie imprese durante Euro2020. “Nel cuore di un Paese profondamente turbato, svetta l’arco di Wembley. Qui, su un verde manto erboso, è stato avvistato un gorilla italico, specie originaria di Livorno”. Inizia in questo modo il video, postato sul profilo Twitter di Chiellini, in cui viene paragonato a un gorilla, diretto rimando al suo soprannome: King Kong.

Chiellini e il video con il gorilla

Immagini in cui si alternano istantanee del suo Europeo con momenti di vita dell’animale nel suo habitat, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di Superquark e una voce narrante. Un modo simpatico per ribadire a tutti gli avversari che dalle sue parti è meglio non passare. Infatti nel video si parla anche del “mentiroso” detto a Jordi Alba e degli interventi difensivi che hanno fatto esultare gli italiani.

Il labiale di Chiellini prima del rigore decisivo

Nessuno se n’era accorto al momento, ma osservando bene uno dei tantissimi replay della finale tra Italia ed Inghilterra, si scopre che Chiellini ha usato un termine di magia nera per far sbagliare Saka nell’attimo decisivo dell’ultimo rigore che ha consegnato il titolo all’Italia. Attenti osservatori sudamericani hanno letto il labiale del capitano della Nazionale negli istanti precedenti alla parata decisiva di Donnarumma. Il difensore grida “Kiricocho“. Ma cosa sta a significare questa parola?

Kiricocho ha un significato arcaico ed oscuro, il cui potere solo i veri amanti del calcio sudamericano hanno presente. L’origine della storia è in Argentina, il primo ‘stregone’ che se ne avvantaggiò è Carlos Bilardo. Secondo la leggenda, Kiricocho sarebbe stato un tifoso iettatore dell’Estudiantes: ogni volta che si presentava agli allenamenti della squadra, c’era qualcuno che si infortunava. Bilardo allora decise di mandare il tifoso a seguire le squadre avversarie, in modo da indirizzare verso di loro le sfortune possibili. Quell’anno, il 1982, l’Estudiantes vinse il Campionato Metropolitano argentino, perdendo una sola partita contro il Boca Juniors, unica squadra “non visitata” da Kiricocho.