Maltempo: nubifragio violento a Catania, un disperso
CATANIA – Un nubifragio violento è scoppiato nel pomeriggio di giovedì 21 febbraio a Catania e secondo le prime informazioni ci sarebbe un disperso. La pioggia ha colpito all’improvviso e con violenza inattesa al punto che diverse persone, per evitare il peggio, si sono arrampicate sui tetti delle case.
Una ventina tra auto e moto sono state trascinate dall’acqua contro Palazzo dei Chierici, così come tavolini e sedie sono stati travolti dalla furia dell’acqua che attraversa via Etnea, come un torrente. Lo storico Palazzo dei Chierici e il Municipio sono allagati. Emergenza, poi, per le diverse persone rimaste bloccate in auto.
Il disperso. Uno stivale da donna e un portafoglio vuoto su un cancellata vicino piazza Duomo a Catania, allagata per il nubifragio, ha fatto scattare l’allarme scomparsa e ricerche. Sommozzatori dei vigili del fuoco hanno già controllato la fontana sul fiume Amenano e stanno scandagliando la vicina Villa Pacini. Questura e carabinieri non hanno ricevuto alcun denuncia di scomparsa. Un operaio che si riteneva disperso nella zona industriale è stato recuperato da pompieri e condotto in ospedale con fratture multiple.
Situazione preoccupante soprattutto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi di Mascalucia e Gravina di Catania. A creare l’emergenza in centro è stato il cattivo funzionamento dei tombini, incapaci di far defluire l’acqua.
A causa del maltempo per qualche ora è rimasto chiuso anche l’aeroporto della città. Quattro voli che dovevano atterrare nello scalo di Fontanarossa sono stati dirottati al Falcone-Borsellino di Palermo.