Palermo, la discarica di Bellolampo in fiamme: nube verso la spiaggia

Pubblicato il 30 Luglio 2012 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Le fiamme sono divampate domenica sera ma ancora lunedì pomeriggio i Canadair e i vigili del fuoco erano impegnati a spegnere le fiamme della discarica di Bellolampo, a Palermo. Due autobotti della Provincia e una del Comune hanno fatto la spola per riempire la cisterna dei pompieri. ”La situazione è stabile, purtroppo per domare l’incendio serviranno ancora parecchie ore”, ha detto nel primo pomeriggio il capo della Protezione civile del Comune, Francesco Nereu.

Non è però escluso un rischio diossina: ”E’ chiaro che in incendi come questi – ha spiegato il commissario straordinario dell’Arpa, Salvatore Cocina – si sprigiona diossina, il punto è stabilire se le quantità nell’aria sono pericolose. Ma questo si potrà sapere solo nei prossimi giorni. Dipenderà molto anche dalle condizioni atmosferiche, il vento potrebbe aiutare a dispere la diossina. Stiamo monitorando le zone vicine alla discarica e i quartieri a rischio, come Partanna-Mondello. In quella zona, infatti, a causa del vento si è diretta la colonna di fumo”. Non si sa ancora se le fiamme siano state originate da focolai vicini alla discarica. L’Arpa farà dei rilievi anche nelle prossime settimane, non solo nell’aria ma anche nel terreno. ”Bisognerà capire – ha proseguito Cocina – anche in che condizioni saranno le vasche dopo l’intervento dei vigili del fuoco e dell’Amia che sta coprendo le fiamme con la terra. Infatti, un eventuale problema nel conferimento dei rifiuti per un lungo periodo avrebbe ricadute sanitarie per Palermo”.