Presunto pedofilo organizza incontro con un 11enne: a casa lo aspettano i familiari che lo picchiano VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2018 - 11:20| Aggiornato il 25 Febbraio 2018 OLTRE 6 MESI FA
Pedofilo organizza incontro con un 11enne

Pedofilo organizza incontro con un 11enne: ecco cosa succede dopo

BARI – Un uomo pronuncia davanti ai parenti di un ragazzino di 11 anni una frase inequivocabile: “Ho chattato con lui e glielo volevo mettere in c…”. Siamo a Bari: qui, un presunto pedofilo che vive nel quartiere Libertà, zona nota per essere una tra le più problematiche del capoluogo pugliese, avrebbe tentato di adescare un giovanissimo finendo nella trappola organizzata dai suoi familiari che poi hanno pubblicato una diretta live su Facebook del pestaggio. Sulla vicenda ora sta indagando la polizia, chiamata dagli stessi parenti del bambino.

L’uomo ha tentato di adescare il ragazzino su Facebook ed è stato intercettato dalla madre dell’11enne. Stando alle ricostruzioni dei giornali locali, l’uomo di circa 25/26 anni avrebbe contattato proprio sul social network il bimbo col quale poi avrebbe “concordato” delle prestazioni.

Dall’altra parte dello schermo, in realtà, c’era un parente dell’adolescente, che così lo ha attirato nell’inganno. Domenica scorsa, il parente l’avrebbe invitato a casa per consumare un rapporto, continuando a fingendosi il ragazzino nella chat. Quando il presunto pedofilo si è presentato nell’abitazione che si trova nel centro della città, ed è scattata la trappola. I parenti dell’11enne lo hanno così picchiato postando tutto in diretta su Facebook, fino a fargli confessare il suo intento.

Il filmato è stato pubblicato da Il Quotidiano Italiano ed è volutamente offuscato. Ad un certo punto si vedono anche i documenti del giovane, ripreso volutamente in faccia per renderlo riconoscibile. Il tutto dura circa 30 minuti anche se la versione che segue dura circa 5 minuti. Gli inquirenti ora starebbero verificando l’autenticità del video per cercare di ricostruire con maggiore chiarezza tutta la vicenda, decidendo poi se arrestare il presunto pedofilo.