La ragazza con il reggiseno blu picchiata dai soldati a piazza Tahrir

Pubblicato il 19 Dicembre 2011 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA

IL CAIRO (EGITTO) – Durante le nuove proteste che sono scoppiate a piazza Tahrir, una ragazza è stata brutalmente picchiata dai militari intervenuti a sedare la rivolta.

Le immagini che hanno fatto il giro della rete, mostrano la giovane buttata a terra, picchiata e trascinata. Alla ragazza, la polizia le toglie il velo e la maglietta e la mostra in reggiseno al mondo intero.

Lo scandalo coinvolge quindi anche le restrittive leggi coraniche musulmane che ha delle idee ben precise sul corpo delle donne e sulla sua esposizione in pubblico.

Il Guardian ha potuto parlare con la ragazza, che al momento non vuole rendere pubblica la sua identità. Un reporter locale ha raccontato la dinamica del pestaggio e l’eroica battaglia di alcuni manifestanti che hanno evitato che alla ragazza succedesse ben peggio. “Era chiaro che volevano portarla via, ma alcuni coraggiosi manifestanti sono arrivati e hanno iniziato a tirare pietre; il che l’ha salvata” dice Al Badeel. La ragazza ora è al centro El Nadeem, un luogo in cui vengono riabilitate le persone vittime di violenza. Prima la ragazza è stata curata in ospedale per delle ferite alle mani e alle gambe.