Vendola contestato dagli ambientalisti a Taranto

Pubblicato il 3 Maggio 2012 - 16:49| Aggiornato il 4 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

BARI – Nichi Vendola attacca il leader dei Verdi Angelo Bonelli, arrivando a definirlo un “avvoltoio” alla ricerca della sua “fortuna elettorale”, e la gente di Taranto non gradisce accogliendo con fischi e urla il governatore pugliese.  Vendola era arrivato in città per appoggiare la candidatura del sindaco uscente,  Ezio Stefano.

Quest’ultimo però è contrario  allo smantellamento della “cokeria”, impianto a caldo che emette i fumi tossici, e la bonifica dei terreni inquinati, causa sostenuta da Bonelli e dagli ambientalisti. Il nervo ambiente, a Taranto, città sede dell’Ilva, è però scoperta: da qui la contestazione a Vendola. “Fortunatamente – la replica del Governatore – la maggior parte dei cittadini di Taranto ci vuole bene”.

“C’è una mancanza di rispetto nell’atteggiamento di chi ha pensato di venire cinicamente qui – ha rincarato Vendola riferendosi al presidente dei Verdi – come un piccolo avvoltoio a costruire qualche fortuna elettorale. Gli andrà molto male. La città di Taranto sa quello che ha fatto Ezio Stefano (sindaco uscente sostenuto da Sel), conosce la battaglia che ha fatto insieme a noi per l’ambiente. E’ troppo facile fare l’esorcismo e cacciare il male chiudendo le fabbriche – ha continuato nel suo affondo il presidente della Puglia – La sfida vera è dare un lavoro alla gente e dare un lavoro che non inquini”.