L'amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante
Poste Italiane chiude – evidenzia la società – i “risultati dei primi nove mesi del 2025 migliori dalla quotazione in Borsa” nel 2015. L’utile netto sale dell’11,2% a 1,77 miliardi. “Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livello record – indica l’ad Matteo Del Fante – abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari con ricavi nei primi nove mesi pari a 9,6 miliardi, in crescita del 4% su base annua, ed un risultato operativo (Ebit) adjusted in crescita del 10% a 2,5 miliardi”. È confermata la guidance 2025. “Confermiamo pertanto – dice l’ad – la piena fiducia nella guidance”, così come era stata rivista al rialzo a luglio.
Primi nove mesi migliori dalla quotazione
Nel terzo trimestre, i ricavi a 3,18 miliardi ed il risultato operativo (Ebit) adjusted a 856 milioni sono migliori del consensus. Nei primi nove mesi, commenta ancora l’ad Matteo Del Fante, “la solidità dei risultati raggiunti conferma ancora una volta la nostra capacità di generare una crescita sostenibile e redditizia in tutti i segmenti di business, grazie a una solida esecuzione commerciale e a un’efficace gestione dei costi”. Conferma quindi la guidance 2025 “che prevede un risultato operativo (Ebit) adjusted pari a 3,2 miliardi e un utile netto pari a 2,2 miliardi”.
“Manteniamo un bilancio di gruppo solido, con un basso livello di indebitamento e un coefficiente di solvibilità assicurativa Solvency II pari al 312%, ben al di sopra delle nostre ambizioni manageriali, che ci garantisce una notevole flessibilità finanziaria”, indica, annunciando “un acconto sul dividendo record di 0,40 euro per azione, equivalente a 518 milioni totali, in crescita di un consistente 21% rispetto all’anno scorso”.
“La crescita dei ricavi nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata trainata dall’aumento dei volumi dei pacchi e sostenuta da una maggiore diversificazione della base clienti, con ricavi superiori a 2,8 miliardi nei primi nove mesi. I servizi finanziari “hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 5% anno su anno, raggiungendo 4,2 miliardi nei primi nove mesi, sostenuti da una consistente performance del portafoglio di investimenti e da una solida performance commerciale”.
I servizi assicurativi “hanno registrato una solida redditività sia nel comparto assicurativo Investimenti e Previdenza che nel business della Protezione, con ricavi in crescita del 10% nei primi nove mesi, che si attestano a 1,4 miliardi. I servizi Postepay “confermano la loro capacità di generare una crescita sostenibile dei ricavi e una solida accelerazione della redditività, con ricavi in crescita del 5% a 1,2 miliardi e il risultato operativo (Ebit) adjusted in crescita del 9% a 416 milioni nei primi nove mesi, sostenuti dall’aumento del transato del 9,3% e dalla crescita del numero complessivo di transazioni dell’ecosistema pari al 12,8%”.
“La base clienti relativa all’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha raggiunto circa 950.000 clienti, in linea con il raggiungimento dell’obiettivo di 1 milione di clienti entro la fine dell’anno”.
“Ancora una volta, questi eccellenti risultati – conclude – testimoniano la dedizione e la professionalità di tutti i nostri dipendenti, il cui impegno quotidiano rimane al centro del nostro successo”.
Del Fante: “Poste mantiene politica dividendi competitiva”
“Abbiamo sempre dichiarato di voler mantenere la nostra politica di dividendo competitiva”, “guardiamo ai nostri pari, , il settore assicurativo ed il settore bancario”. L’obiettivo è “mantenere il rendimento del dividendo interessante e competitivo per la nostra base di investitori”, dice l’ad di Poste Italiane, rispondendo agli analisti finanziari durante la presentazione dei risultati dei primi nove mesi. “Questo è il lavoro che faremo nei prossimi due o tre mesi” guardando alla seconda metà di febbraio quando l’azienda presenterà i risultati preliminari e “la nostra posizione sul dividendo 2026”.
