Caldo Killer. Sotto il sol leone le prime vittime dell’ondata di calore

Pubblicato il 17 Luglio 2010 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA

L’ondata di calore che sovrasta la Penisola ha mietuto un’altra vittima. Un pensionato ottantenne di Milano è stato stroncato da un improvviso malore, probabilmente per un infarto cardiocircolatorio, mentre passeggiava lungo la spiaggia di Loano. E’ accaduto sabato mattina poco dopo le 10 e secondo le prime ipotesi, l’uomo, che aveva già problemi di salute, potrebbe essere stato vittima di un colpo di caldo.

Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del 118 e dei militi della Croce Rossa. La salma è stata poi trasferita all’ospedale Santa Corona di Pietra ligure. Intanto anche questa mattina, seppur in modo minore, si sono succedute decine di richieste di intervento arrivate al 118 di Savona soccorso sempre per malori: dovuti all’afa.

Un altro anziano di 76 anni è morto probabilmente per un malore dovuto all’eccessivo caldo dopo essersi tuffato in mare sul litorale di San Vito, nella zona di viale del Tramonto, a Taranto. L’anziano era entrato in acqua per cercare un po’ di refrigerio ma all’improvviso si è sentito male e ha perso i sensi.

Alcuni bagnanti hanno notato la scena e lo hanno soccorso e portato a riva in attesa dell’arrivo di un’ambulanza del 118. I tentativi di rianimazione degli operatori sanitari sono risultati vani. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Taranto.

Prima del pensionato di oggi un lavoratore romeno di 37 anni è morto all’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, mentre e un operaio edile italiano di 53 anni è in coma da una settimana, dopo aver avuto un colpo di calore mentre prestava servizio in un cantiere della città.

Il dramma sul luogo di lavoro si è verificato mercoledì pomeriggio a San Martino Buon Albergo: il 37enne romeno stava preparando un terreno agricolo assieme al fratello, per installare poi qualche fila di serre per la coltivazione delle fragole. All’improvviso si è accasciato al suolo, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di San Bonifacio ma non c’è stato nulla da fare.