Alitalia, al via le cause per i risarcimenti. Primo rinvio, se ne riparla il 13 ottobre

Pubblicato il 30 Settembre 2009 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA

La causa collettiva promossa dai Consumatori Associati, dagli azionisti e dagli obbligazionisti di Alitalia contro gli ex amministratori della compagnia aerea del periodo 2000-2008 è iniziata ieri 29 settembre con la prima udienza al tribunale civile di Roma per essere subito rinviata al 13 ottobre.

Le adesioni sono giunte da tutta Italia grazie alla promozione dei consumatori: lo scopo è di ottenere il risarcimento dei danni legati alla perdita totale di valore dei titoli e delle azioni.

Ernesto Fiorillo, presidente dell’Associazione Nazionale di Consumatori Associati, spiega che «la cattiva gestione economica ha fatto perdere migliaia di euro a centinaia di azionisti od obbligazionisti», un disastro che «in questo contesto di crisi globale dove, come è stato dimostrato, per colpa di pochi soggetti senza scrupoli migliaia di cittadini hanno perso i loro risparmi, abbiamo ritenuto opportuno agire contro chi ha determinato questo crac finanziario».

«Come si avrà modo di dimostrare in corso di causa, la condotta illecita degli amministratori posta in essere durante gli anni 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007 è contraddistinta da una serie di errori, omissioni ed atti di tale gravità da creare e mantenere tutte le condizioni necessarie a determinare l’irreversibile dissesto societario e, successivamente, la dichiarazione dello stato di insolvenza di Alitalia. A diverso titolo –  per il mancato esercizio della attività di sorveglianza, ad essa specificamente demandata e per avere omesso quegli atti che avrebbero impedito, o quanto meno limitato, le perdite degli attori, è tenuta al risarcimento del danno, in solido, anche la Consob».

La causa civile contro l’Alitalia è la più grande mai trattata in Italia: il tribunale punta a chiudere entro maggio 2010.