Azzolina, Fontana, Sileri… Tutti sotto scorta per minacce per la gestione dell’emergenza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Maggio 2020 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA
Azzolina, Fontana, Sileri... Tutti sotto scorta per minacce per la gestione dell'emergenza

Azzolina, Fontana, Sileri… Tutti sotto scorta per minacce per la gestione dell’emergenza (Foto Ansa)

ROMA – Il ministro dell’Istruzione Azzolina, il viceministro alla Salute Sileri, il governatore della Lombardia Fontana, tutti sotto scorta.

Tutti sotto scorta per minacce, pressioni e insulti a causa della gestione dell’emergenza coronavirus e delle riaperture di scuole, locali e altro.

Lucia Azzolina da tre giorni viene scortata da uomini della Guardia di finanza. Da alcuni giorni infatti il ministro Azzolina è oggetto di minacce e insulti sui social. 

Anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana da giorni è sotto scorta.

Una misura che è stata decisa dalla prefettura di Varese dopo che “il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente” con due murales, a Milano, cui viene apostrofato come “assassino” e minacce sul web.

A seguire Fontana, quindi, adesso c’è anche un’auto di scorta con un agente, che configura un provvedimento “di quarto livello”. 

Non solo Fontana e Azzolina sotto scorta.

Anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri è da alcuni giorni sotto scorta a seguito di pressioni per tentativi di corruzione e minacce.

Minacce ricevute rispetto alla sua attività politica in particolare riguardo alla destinazione dei fondi pubblici per l’emergenza coronavirus.

La Procura di Roma ha avviato un’indagine per “minacce gravi” ai danni del viceministro. Al momento il procedimento è contro ignoti.

Da alcuni giorni l’esponente M5S è sotto tutela ed è accompagnato da un agente di pubblica sicurezza.

Sileri sarebbe già stato ascoltato dai magistrati. Tra le minacce denunciate anche quella contenuta in un biglietto lasciato sul parabrezza della sua auto.

“Pier Paolo Sileri è stato oggetto di minacce per cui è da qualche giorno sotto tutela. Fare il proprio dovere spesso significa esporsi a rischi di ritorsione. Ma Sileri è uno che difficilmente si intimorisce”.

Così il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, commenta le minacce ricevute dal vice ministro della Salute Sileri, per le quali ora è sotto scorta. (Fonte Ansa).