Cento (Ferrara), incendio in casa per un cortocircuito delle luminarie di Natale: morta donna

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2017 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA
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Cento (Ferrara), incendio in casa per un cortocircuito delle luminarie di Natale: morta donna

FERRARA – Incendio in un palazzo a Casumaro di Cento, in provincia di Ferrara. Una donna di 52 anni, Giovanna Rondinelli, infermiera a Cento, è rimasta intossicata e intrappolata, ed è morta nel rogo. Salvati in extremis i suoi due figli, Alice e Riccardo.

Le fiamme, scrive Samuele Govoni su La Gazzetta di Modena, sono divampate nel palazzo di via Tassinari a Casumaro la mattina di sabato 23 dicembre, intorno alle 6, e non hanno lasciato scampo alla caposala Rondinelli, morta probabilmente per aver inalato i fumi di combustione.

Scrive il quotidiano emiliano:

Dai primi accertamenti dei vigili del fuoco l’incendio potrebbe essere nato da un cortocircuito delle luminarie natalizie di cui la Rondinelli era, a detta di chi la conosceva, un’appassionata. Dal piano terra le fiamme in poco tempo si sono propagate nel resto della casa raggiungendo anche il piano superiore. Sul posto ben presto sono arrivati i soccorsi, allertati probabilmente dagli stessi familiari in pericolo.

I vigili del fuoco, insieme ai carabinieri del Norm di Casumaro, hanno portato in salvo i figli della donna che si trovavano al piano superiore della casa ed erano ormai privi di sensi.

Il vice brigadiere Roberto Pini è riuscito ad entrare nella casa dalla porta finestra di un terrazzo e ha estratto i due figli della vittima. I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per ore per spegnere l’incendio che si era sviluppato velocemente all’interno della villetta di Casumaro.

I bambini sono stati trasportati in ambulanza, con codice di massima urgenza, all’ospedale di Cona e poi trasferiti a quello di Ravenna per una seduta nella camera iperbarica. In giornata poi sono stati riportati a Cona, dove sono stati ricoverati nel reparto di Pediatria.

La stessa Ausl ha diffuso un messaggio di cordoglio per la caposala morta nel rogo:

“La prematura e improvvisa scomparsa di Giovanna – scrive l’Ausl – ha colpito nel cuore tutta la comunità professionale dell’Azienda ed in particolare dell’ospedale di Cento dove lavorava come coordinatore del blocco operatorio da almeno dieci anni, in precedenza aveva ricoperto altri ruoli organizzativi presso la struttura di Bondeno e nell’ospedale del Delta. A Cento insieme dalla Direzione di Anestesia e Rianimazione ha contributo attivamente al potenziamento e specializzazione delle attività operatorie che si sono realizzate ed ha mantenuto un costante aggiornamento delle sue competenze e di quelle dei collaboratori. Giovanna lascia un vuoto enorme come collega, collaboratrice e come guida di un gruppo operativo formato da amici e colleghi”.