Cinisello Balsamo come Gomorra: nel “fortino” della droga a Sant’Eusebio vedette, corrieri… 32 arresti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2017 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA
Cinisello Balsamo come Gomorra: nel "fortino" della droga a Sant'Eusebio vedette, corrieri... 32 arresti

Cinisello Balsamo come Gomorra: nel “fortino” della droga a Sant’Eusebio vedette, corrieri… 32 arresti

ROMA – Cinisello Balsamo come Gomorra: nel “fortino” della droga a Sant’Eusebio vedette, corrieri… 32 arresti. Vedette, corrieri, rifornitori, venditori e ‘custodi’ dello stupefacente in stile Gomorra, italiani e tra loro amici o parenti, tutti residenti nel medesimo complesso residenziale di Cinisello Balsamo (Milano), i “Palazzoni” del quartiere Sant’Eusebio, una struttura divenuta negli anni “il fortino” dello spaccio di hashish e cocaina.

Questo l’organigramma del gruppo criminale sgominato da un’indagine della Polizia di Cinisello e dalla Squadra Mobile di Milano, che questa mattina all’alba ha portato all’esecuzione di trentadue misure di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga. La zona dal 2011 era entrata nel mirino della Polizia che, coordinata dal Pm monzese Manuela Massenz, ha iniziato ad indagare.

Quindi il coordinamento dell’inchiesta è passato alla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Al vertice dell’organizzazione c’era un 25enne (già arrestato nel corso delle indagini) affiancato dalla sua compagna, anche lei arrestata, a cui facevano riferimento tutti gli altri appartenenti del gruppo, ognuno con una specifica funzione e che a lui erano legati da vincoli di parentela o da rapporti di amicizia.

Le vedette avvisavano della presenza di forze dell’ordine nella zona, i corrieri, pagati ad ore, andavano a ritirare lo stupefacente dai fornitori per poi consegnarlo nelle mani dei venditori al dettaglio o di parenti e conoscenti che lo custodivano in casa, in attesa di successivi ordini, tutti impartiti utilizzando linguaggi in codice.