Coprifuoco, tutti a casa alle 22? Ultima mossa pre lockdown: con 5mila focolai e 10 regioni a rischio…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2020 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA
coprifuoco, tutti a casa alle 22? Ultima mossa pre lockdown: con 5mila focolai e 10 regioni a rischio...

Coprifuoco, tutti a casa alle 22? Ultima mossa pre lockdown: con 5mila focolai e 10 regioni a rischio…

Coprifuoco dalle 22. Il Governo prepara la stretta visti gli 8.804 contagi, i 5mila focolai e le 10 regioni a rischio.

I contagi continuano a salire facendo il record per due giorni consecutivi (ieri sono stati 8.804) e un nuovo lockdown sembra dietro l’angolo, ma prima il Governo vuole giocarsi la carta del coprifuoco. Tutti a casa alle 22. Questa sarebbe la linea che il Governo sta seguendo. Per ora non è ancora ufficiale, ma la strada sembra quella.

Domani ci sarà il Consiglio dei ministri e allora sapremo se sarà coprifuoco oppure no. Quel che è certo è che ci saranno comunque nuove restrizioni. In caso di coprifuoco, alle 22 devono chiudere tutti i locali, tutti i bar e ristoranti e tutti i cittadini devono stare a casa. Basterà? Il virus viaggia più di notte? Vedremo.

Altre limitazioni potrebbero riguardare alcuni settori. Il ministro per gli affari regionali Boccia, spiega il Corriere della Sera, ha parlato infatti di attività sociali e culturali a rischio assembramento: si tratta di palestre, saloni di bellezza, cinema, teatri e sport di base. Potrebbero essere le prime a subire delle restrizioni per evitare un lockdown generale.

5mila focolai e 10 regioni a rischio

Una scelta verrà presa visti i numeri. Ci sono 5mila focolai in tutta Italie e ci sono dieci regioni con un rischio definito alto per la tenuta delle terapie intensive: si tratta dell’Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta. Secondo il monitoraggio del ministero della Salute e Iss, queste regioni hanno una probabilità di superare la soglia del 30% delle terapie intensive occupate da pazienti Covid nel prossimo mese. Le regioni segnalate con il livello più alto di rischio per questo parametro sono la Lombardia, la Liguria.

E le scuole che fanno, restano aperte?

Questa domanda non ha ancora una risposta certa. Questo perché ogni Regione sceglie cosa è meglio fare in base ai contagi e una decisione nazionale ancora non è stata presa, quindi scuole al momento ancora aperte. In teoria però, perché in Campania invece De Luca ha deciso di chiuderle fino al 30 ottobre. Al ministro Azzolina la cosa non è andata giù. 

Se i contagi continuano a salire è chiaro che anche il settore della scuola potrebbe subire delle limitazioni. Più didattica a distanza e meno presenza in aula. Si parla di far fare agli alunni tre giorni in classe e tre giorni di tele-lezioni. Il Cdm di domani deciderà anche questa cosa. (Fonti Il Corriere della Sera e Ansa).