Coronavirus, chiusi tutti gli impianti di sci in Italia da martedì 10 marzo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Marzo 2020 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, chiusi tutti gli impianti di sci in Italia da martedì 10 marzo

Coronavirus, chiusi tutti gli impianti di sci in Italia da martedì 10 marzo (foto ANSA)

ROMA – “Abbiamo deciso di chiudere tutti gli impianti sciistici del Paese da domani mattina con un’ordinanza di Protezione civile”. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia in conferenza stampa alla Protezione civile sull’emergenza coronavirus.

“Oggi c’era il nodo di alcune stazioni sciistiche aperte nelle aree che avevano prescrizioni di minore intensità rispetto alla Lombardia e alle altre province – ha spiegato Boccia -; abbiamo dovuto prendere atto nostro malgrado, dopo segnalazioni di alcuni amministratori di Regione, che il buonsenso che spesso abbiamo chiesto non c’è stato. Lo abbiamo stigmatizzato tutti, è inammissibile, il governo e le Regioni. Visto che in alcune aree il messaggio non è passato con l’autodisciplina, abbiamo deciso all’unanimità Regioni e Governo di chiudere tutte le stazioni sciistiche del Paese”.

Anche Luca Zaia, presidente del Veneto, questa mattina aveva auspicato la chiusura: “Gli impiantisti delle località sciistiche venete sono autonomamente disponibili a chiudere, sarebbe un segnale che darebbe anche la compattezza in una soluzione univoca”. “E’ vero – ha precisato Zaia – che gli impianti non sono nella ‘zona rossa’, sono nelle province di Belluno, Vicenza e Verona e non devono chiudere per decreto, ma stanno valutando di farlo in questo senso. Intanto comunque resta che devono operare senza assembramenti e in rispetto del ‘droplet’, quando non si rispetta questo – ha concluso – è comunque una violazione del decreto”.

Già ieri, domenica 8 marzo, le società di gestione dei comprensori sciistici stavano valutando la chiusura generalizzata. Valeria Ghezzi, presidente dell’Associazione nazionale esercenti funivie (Anef) e titolare degli impianti di San Martino di Castrozza, aveva spiegato all’ANSA: “In Lombardia è tutto chiuso da questa mattina, gli altri sono aperti con alcune limitazioni come il Veneto, ma la clientela è calata in maniera impressionante e stiamo valutando la decisione di chiudere, la Valle d’Aosta ha già deciso, al Nord Est stiamo valutando l’opportunità di chiudere in settimana”. (fonte ANSA – Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)