Davide Franceschi muore a 20 anni di leucemia: colpa di una infezione polmonare

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2017 - 14:28 OLTRE 6 MESI FA
Davide Franceschi muore a 20 anni di leucemia: colpa di una infezione polmonare

Davide Franceschi muore a 20 anni di leucemia: colpa di una infezione polmonare (Foto da Facebook)

PADOVA – Da un anno lottava contro la leucemia, un mese fa un’infezione polmonare lo aveva colpito e pochi giorni fa Davide Franceschi è morto. Aveva appena compiuto vent’anni.

La diagnosi terribile era arrivata quando Davide era poco più che maggiorenne: leucemia linfoblastica di tipo B. Il ragazzo e la sua famiglia, di Arre (Padova), avevano sperato che ce la potesse fare a superarla. Poi, un mese fa, è arrivata un’infezione polmonare che lo ha stroncato in poche settimane.

Davide era stato ricoverato ad inizio giugno nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Padova, racconta Nicola Cesaro sul Mattino di Padova. Un’infezione arrivata a causa di un fungo, ha spiegato la madre Patrizia, “e che ha potuto aggredire il fisico di Davide viste le difese immunitarie molto basse”.

Eppure all’inizio le cose sembravano andare bene, nonostante quella diagnosi terribile, soprattutto per una vita così giocane:

“Aveva risposto molto bene alla terapia, nel reparto di Oncoematologia pediatrica della Città della Speranza, continua la madre al Mattino di Padova. Eravamo davvero fiduciosi e orgogliosi, e anche lui era davvero sereno. Poi è arrivata l’infezione e con essa la necessità di ricovero a Padova. In questo mese è rimasto praticamente sempre sedato, dunque non ha sofferto l’aggravarsi della malattia. È l’unica consolazione che abbiamo”.

Davide era un ragazzo molto attivo: aveva frequentato l’istituto di formazione professionale “Manfredini” di Este ed era riuscito a trovare un lavoro nel campo della ristorazione, alla pescheria Bedana di Este.

Tra le sue passioni c’erano il calcio e, soprattutto, la pesca: il ragazzo era un esperto carpista e conosceva tutti i luoghi di pesca del Basso Veneto.

Da due anni, racconta il quotidiano padovano, era fidanzato con Veronica, che l’ha accompagnato in questi mesi difficili. Oltre a lei e alla mamma Patrizia, Davide lascia anche papà Vittorio e il fratello Cristian.