Palermo, raccomandò il suo skipper per un posto (sempre vuoto) al Comune. Avviso di garanzia per il sindaco di Palermo

Pubblicato il 4 Giugno 2010 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata è imputato per truffa e abuso di ufficio per aver favorito l’assunzione, senza concorso, di Francesco Alioto, dipendente di una società comunale nonché skipper del primo cittadino.La storia era emersa l’estate scorsa, dopo che alcune lettere anonime sono giunte in Procura e il caso è esploso grazie ad un servizio di “Striscia la notizia”.

Alioto è un dipendente della Gesip, una società che ha come socio unico il comune di Palermo. Ma l’uomo, secondo l’accusa, in ufficio non andava praticamente mai: passava le sue giornate a Marina di Villa Igiea ad accudire la barca del primo cittadino. Non solo. Lo skipper tuttofare avrebbe ottenuto il posto nella società a partecipazione comunale grazie ad una raccomandazione del sindaco in persona, che lo avrebbe fatto assumere per chiamata diretta, bypassando ogni concorso.

Giovedì la Procura di Palermo ha chiuso le indagini, ritendo di aver trovato tutte le prove, e il pubblico ministero Laura Vaccaro ha fatto notificare un avviso di garanzia al sindaco Cammarata. Le accuse contestate sono quelle di truffa e abuso d’ufficio. Insieme al primo cittadino, sono chiamati a rispondere delle contestazioni anche il marinaio dipendente della Gesip e il direttore generale della società che ha come socio unico il Comune, Giacomo Palazzolo.

Le indagini, condotte dalla sezione reati contro la Pubblica amministrazione della squadra mobile, hanno appurato che Alioto avrebbe goduto di grandi privilegi all’interno della Gesip: era lui stesso a tenere le sue presenze, senza alcun controllo.
“Escludo che Franco Alioto sia mai stato con me in barca durante il suo orario di lavoro”, ha detto Cammarata in un’intervista al quotidiano “la Repubblica”.