Fasciano (Salerno), maestra d’asilo condannata. Accusa: “Costringeva bimbi a mangiare il loro vomito”

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2017 - 07:10 OLTRE 6 MESI FA
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Fasciano (Salerno), maestra d’asilo condannata. Accusa: “Costringeva bimbi a mangiare il loro vomito”

FISCIANO (SALERNO) – Secondo l’accusa picchiava e maltrattava i piccoli alunni che le erano stati affidati, costringendoli persino a pulire e talvolta mangiare il loro stesso vomito. Per questo Marcella De Risa, maestra e direttrice dell’asilo “La tana degli orsetti” di Fisciano, in provincia di Salerno, è stata condannata a cinque anni di reclusione dai giudici della Corte d’Appello di Salerno.

I magistrati, riferisce Petronilla Carillo sul Mattino, hanno dovuto soltanto riconoscere la prescrizione per il reato di violenza privata per aver costretto un bambino a mantenere il silenzio e a non raccontare ai propri genitori i maltrattamenti subiti. Per il resto sono stati confermati tutti i reati ascritti all’imputata.

De Risa, difesa dall’avvocato Lorenzo Spadafora, dovrà ora scontare quattro anni e nove mesi di carcere. I giudici hanno riconosciuti anche tutte le statuizioni civili alle parti civili, compresi cinquemila euro di risarcimento a bambino.

Racconta il Mattino:

Una vicenda brutta, raccapricciante, raccontata dagli stessi bimbi in fase di indagine preliminare. Tante le storie di violenza che i piccini portano ancora con loro. Come quella di un bimbo di poco più di due anni che, a casa malato, dopo aver vomitato ha subito detto, tremante e in lacrime: «pulisco io». E questo perché la maestra costringeva loro non soltanto a pulire ma, talvolta, anche a mangiare il loro stesso vomito. Oppure come quella di una bimba di appena 18 mesi, vista dalla madre prima picchiare le sue bambole che non volevano mangiare e poi metterle tutte in fila, faccia al muro. In punizione. Come accadeva a lei, talvolta. Non c’erano telecamere alla «Tana degli orsetti» ma solo quei bimbi con i loro racconti.