Palermo, commercianti emettevano false fatture per pagare il pizzo: 8 arresti tra i clan di Ficarazzi

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA

Per dissimulare il pagamento del pizzo alcuni imprenditori emettevano regolari fatture, pagando perfino l’Iva, per servizi e forniture mai resi. Lo hanno scoperto i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo che hanno arrestato 8 persone, con l’accusa di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento e traffico di stupefacenti.

L’operazione, denominata in codice ”Iron man”, ha decapitato il vertice delle famiglie mafiose di Ficarazzi, un paese dell’hinterland palermitano. L’indagine ha documentato il conflitto tra il ”reggente” della cosca di Ficarazzi e un boss emergente che avrebbe tentato di assumere il controllo del territorio e la gestione del racket delle estorsioni.

Un imprenditore che avrebbe cercato di ribellarsi sarebbe stato picchiato selvaggiamente; altri suoi colleghi pagavano invece regolarmente il pizzo, attraverso l’escamotage delle false fatture.