Briatore, chiesto rinvio a giudizio dopo il sequestro dello yacht “Force Blue”

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 18:40| Aggiornato il 5 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Chiesto il rinvio a giudizio da parte della Procura di Genova per Flavio Briatore e altre quattro persone nell’ambito dell’inchiesta sul megayacht ”Force Blue”, sequestrato nel maggio 2010 dalla Guardia di Finanza mentre era in uso all’ex team manager della Renault. La richiesta è stata fatta dai pm Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno.

Briatore è indagato, a vario titolo anche con tre amministratori (che si sono avvicendati nel tempo) della società Autumn Sailing Limited, proprietaria dell’imbarcazione, e con il comandante dello yacht, per il mancato pagamento dell’Iva dovuta all’importazione per 3.600.000 di euro. Secondo l’accusa, sarebbe stata simulata un’attività commerciale di noleggio che avrebbe consentito di utilizzare il Force Blue, iscritto in un Paese extracomunitario e di proprietà della Autumn Sailing Limited con sede nelle isole Vergini Britanniche, per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010.

Secondo l’accusa Briatore era amministratore di fatto e proprietario della società Autumn Sailing Limited oltre ad essere armatore e proprietario del ”Force Blue”. L’altra accusa formulata dai pm nei confronti di Briatore, del comandante (anche rappresentante-procuratore della stessa società) e di due amministratori è quella di aver destinato il carburante come esente dalle accise mentre avrebbe dovuto essere soggetto alle imposte.

Complessivamente si tratterebbe di circa 900.000 litri di carburante adoperati in diverse occasioni che avrebbe procurato un vantaggio di oltre 1,48 milioni di euro. Infine Briatore, il comandante e 2 amministratori sono accusati di aver indotto in errore i fornitori delle prestazioni sul fatto di trattare con una società realmente esistente e commerciale, facendo emettere le fatture relative a operazioni soggettivamente inesistenti. Il megayacht di 62 metri fu sequestrato al largo della Spezia mentre a bordo c’era la moglie di Briatore, Elisabetta Gregoraci e il figlioletto, oltre a una ventina di membri dell’equipaggio. Il ”Force Blue”, tutt’ora sotto sequestro, per decisione del gip Ferdinando Baldini durante l’estate può svolgere attività di charter.