Furto di abiti d’alta moda alla Bilancioni di Falconara (Ancona): bottino da 100mila euro

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2017 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Furto di abiti d'alta moda alla Bilancioni di Falconara (Ancona): bottino da 100mila euro

Furto di abiti d’alta moda alla Bilancioni di Falconara (Ancona): bottino da 100mila euro

FALCONARA (ANCONA) – Furto da film alla Bilancioni di Falconara, in provincia di Ancona. Approfittando della chiusura dell’azienda di abbigliamento di lusso per il ponte del 25 aprile i ladri si sono introdotti nel capannone industriale dopo averlo scalato appoggiandosi alla caldaia esterna e si sono calati al centro del magazzino, unica zona non coperta dagli allarmi, spiega il Resto del Carlino.

In quello che lo stesso amministratore delegato della società, Valerio Bilancioni, ha definito “un colpo da film americano” i ladri hanno portato via oltre 500 capi di abbigliamento del campionario autunno/inverno 2017-2018 per un valore stimato di oltre 100mila euro. Tutti abiti appena tornati dallo show room di Milano a conclusione della campagna di vendita.

Racconta il quotidiano emiliano:

I ladri hanno letteralmente scalato il capannone industriale appoggiandosi sulla caldaia esterna e poi, utilizzando la manichetta del sistema antincendio, dopo aver rotto un lucernaio sul tetto si sono calati al centro del magazzino, nell’unica zona non coperta dagli allarmi volumetrici. Hanno ripulito tutti gli stendini con gli abiti appesi, che sono finiti in grosse sacche, poi sono risaliti da dove erano entrati. Probabilmente avevano lasciato un mezzo di trasporto a 500 metri di distanza, davanti all’azienda limitrofa: lo hanno raggiunto e sono scappati con il lussuoso ‘malloppo’. Del furto il custode si è accorto mercoledì mattina, quando il personale è tornato al lavoro dopo il ponte del 25 aprile.

E Bilancioni denuncia: “E’ il quarto furto che subiamo in poco più di due anni. Ho molta stima per le forze dell’ordine, ma nonostante impegno, volontà e determinazione, le autorità non hanno gli strumenti normativi per fermare la criminalità. La sicurezza di noi imprenditori è lasciata a noi stessi: le grandi aziende possono sostenere costi alti per dotarsi di sistemi efficienti, ma le piccole e medie aziende come fanno?”.