Imola, vietate le pubblicità con doppi sensi. Ordine del sindaco

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2017 - 17:59 OLTRE 6 MESI FA

IMOLA – A Imola sarà vietato affiggere cartelloni pubblicitari con doppi sensi. Stop a frasi volgari e ses$iste del tipo “fagliela vedere” e “dove glielo metteresti” che occhieggiano ai passanti. L’amministrazione comunale lo ha scritto nero su bianco in un regolamento che fissa nuovi (o vecchi) paletti per il rispetto del comune senso del pudore.

Il testo che sta per approdare in consiglio comunale è stato scritto sulla base delle norme già contenute nel “Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale” che le agenzie di pubblicità italiane si sono date nel lontano 1966. L’articolo 9, ad esempio, dice testualmente che la pubblicità “non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale…o che debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti”.

Principi mai veramente rispettati a giudicare dai sempre più numerosi cartelloni irriverenti che affollano le città: prima vittima la dignità femminile. L’ultimo caso è stato quello di un’azienda di Cosenza che vende elettrodomestici. A San Valentino il cartellone recitava “Mettila a 90 gradi”, riferendosi alla temperatura di lavaggio ma il primo pensiero non è stato esattamente quello. E non era la prima volta: l’anno precedente lo slogan era “Falla venire”. E quello del 2015: “A S.Valentino mettiglielo in mano”.

Imola è la prima città d’Italia ad adottare un simile provvedimento. Per il sindaco Daniele Manca si tratta di una iniziativa di “salute pubblica”. “Anche la pubblicità – ha detto – deve rispecchiare i valori di civismo e rispetto della nostra comunità”.