Infermiera seduce il suo anziano assistito e gli svuota le tasche

di Francesco Alfani*
Pubblicato il 12 Marzo 2010 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA

Con le sue “carezze” particolari aveva risvegliato gli ormoni, e aperto il portafoglio, del settantacinquenne invalido che assisteva a domicilio. In cambio aveva ricevuto non solo le sue attenzioni, ma anche una discreta somma di denaro e un fuoristrada da 30mila euro. Per l’audace infermiera è arrivata ora una denuncia da parte del figlio della vittima e l’accusa di circonvenzione d’incapace.

La signora, sessantenne di Padova, si occupa dell’assistenza a domicilio dei malati per conto di una cooperativa convenzionata con i comuni dell’hinterland cittadino. Dal comune di Carmignano, in particolare, riceve a settembre l’incarico di assistere l’uomo, immobilizzato a casa perché invalido e privo di patente.

L’anziano, che vive da solo e soffre di cuore, si lega molto alla donna, che ogni giorno lo visita, controlla i suoi parametri vitali, gli misura la pressione. E si spinge anche oltre, offrendogli momenti di intimità e audacie che lo gratificano non solo emotivamente. Attenzioni, a quanto pare, non disinteressate, visto che i soldi della ricca pensione dell’uomo cominciano a finire in buona parte nelle tasche dell’infermiera. Quasi 10mila euro, secondo le testimonianze.

La debolezza dell’anziano convince la donna a spingersi anche oltre, mettendo in piedi un conto corrente postale contestato, dove l’uomo le versa somme da utilizzare per sue personali operazioni, e a togliersi anche sfizi più importanti, come quando porta la vittima in un concessionario della zona e lo convince a finanziarle l’acquisto di un suv di grossa cilindrata.

Solo la denuncia del figlio dell’uomo, insospettito dalla rapidità con cui il conto del padre si stava prosciugando, permette l’avvio delle indagini che portano alla luce il raggiro. La donna è stata allontanata dalla cooperativa e anche il suo ex assistito ha deciso di denunciare l’infermiera “bancomat”.

*Scuola di Giornalismo Luiss