Mafia, parla il pentito Spatuzza: “I servizi segreti coinvolti nelle stragi”

Pubblicato il 20 Maggio 2010 - 17:39 OLTRE 6 MESI FA

Gaspare Spatuzza

Portano a uomini dei servizi segreti le ultime indagini della divisione distrettuale antimafia di Caltanissetta sulla strage di via d’Amelio in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino. Come pubblicato dal settimanale L’Espresso, da domani in edicola, il pentito Gaspare Spatuzza avrebbe riconosciuto in uno 007 in servizio in Sicilia all’epoca delle stragi del ’92 il misterioso personaggio che affiancava i killer di Cosa Nostra nel confezionamento dell’autobomba che massacrò il magistrato e la sua scorta.

Un’indicazione importante che dà corpo alla tesi di un coinvolgimento nell’eccidio di entità esterne a Cosa Nostra, finora solo ipotizzata, confermata, in qualche modo, da Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo che sta raccontando i misteri della trattativa tra Stato e mafia. Ciancimino jr ha rivelato ai pm di conoscere il misterioso 007 che aveva rapporti col padre.