Marino, Gianluca: “Disoccupato da 10 anni, senza casa e lavoro. Non vedo mia figlia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Marzo 2020 - 05:00 OLTRE 6 MESI FA
Marino Gianluca disoccupato racconta: Senza lavoro né casa

Un disoccupato che guarda le offerte di lavoro (Foto archivio ANSA)

ROMA – Un uomo di 46 anni racconta il suo dramma durante l’emergenza del coronavirus alla trasmissione Cosa succede in città di Radio Cusano Campus. Disoccupato da 10 anni, Gianluca Bigonzi è residente a Marino, non ha una casa e tra poco dovrà lasciare l’abitazione in cui è ospite.

L’uomo si è sfogato ai microfoni del programma condotto da Emanuela Valente per Radio Cusano Campus: “Sono disoccupato da circa 10 anni quando ho perso il lavoro da vigilante non armato. Da 10 anni mi reco presso gli uffici di collocamento, vado al Comune di Marino a chiedere un lavoro, un’abitazione, un modo per andare avanti. Finora mi sono sempre arrangiato facendo l’asfaltista, il manovale, il giardiniere, sempre lavori molto usuranti”.

Bigonzi prosegue: “Non ho mai ricevuto nessun aiuto. Alcune notti le ho passate in strada. Ho una figlia di 10 anni, ma la vedo molto di rado, mi manca tantissimo. E’ brutto vivere per strada e farsi vedere così da una figlia. In questi anni ho lottato in ogni modo per starle vicino. Ci sentiamo tutte le sere, anche lei è molto preoccupata. Con la madre di mia figlia non abbiamo buoni rapporti, questo ha complicato molto la situazione”.

Da tempo non ha una casa: “Ho vissuto a lungo in un garage pieno di muffa e infiltrazioni. Pur avendo un contratto, non essendo un locale affidabile non ho potuto neanche avere un contributo per l’affitto dal Comune. Prendevo 177 euro al mese di reddito di inclusione. Ho fatto la domanda per il reddito di cittadinanza il 5 febbraio, mi è arrivata la risposta che mi è stato accettato, però mi trovo nel comune di Torvajanica adesso, sono andato alla Posta per prendere questa carta ma l’ufficio non ha aperto perché mancavano le mascherine. Qui a Torvajanica sono ospite da un amico che fortunatamente non mi ha fatto passare per strada l’emergenza che stiamo vivendo”.

Gianluca ha poi concluso: “Spero di poter restare da lui almeno un mese. Sono deluso dal sindaco di Marino, mi sarei aspettato almeno una chiamata. L’unica risposta che ho ricevuto è che prendendo il reddito di cittadinanza dovrei essere in grado io di trovare un’abitazione con un regolare contratto e il comune mi anticiperebbe i primi 3 mesi, ma chi è che darebbe una casa in affitto con regolare contratto a uno che prende il reddito di cittadinanza? Tutta questa situazione mi ha portato alla depressione e i brutti pensieri aumentano”. 

(Fonte Radio Cusano Campus)