Noemi Durini, presa a pugni sul volto prima di essere accoltellata al collo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2017 - 10:08 OLTRE 6 MESI FA
Noemi Durini, presa a pugni sul volto prima di essere accoltellata al collo

Noemi Durini, presa a pugni sul volto prima di essere accoltellata al collo

LECCE – Noemi Durini, presa a pugni sul volto prima di essere accoltellata al collo. Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Noemi Durini a Specchia dall’autopsia sul corpo della ragazza. Il fidanzato Lucio, 17 anni, l’avrebbe presa prima a pugni sul volto e poi l’ha accoltellata a morte sul collo. Dettagli che sembrano confermare l’aggravante della crudeltà nell’accusa di omicidio nei confronti del ragazzo, che ha confessato il delitto e l’occultamento del cadavere nelle campagne tra Castrignano del Capo e Santa Maria di Leuca.

Erasmo Marinazzo sul sito Leggo.it scrive che la posizione di Lucio si aggrava sempre di più. Il giovane infatti durante l’interrogatorio non aveva riferito i dettagli emersi dall’autopsia svolta martedì 19 settembre sul corpo di Noemi Durini e ora la Procura sarebbe pronta a contestargli l’aggravante della crudeltà, oltre alla premeditazione e ai futili motivi:

“Sotto al volto sfigurato dal passare dei giorni e dagli agenti esterni, i medici legali (Roberto Vaglio per la Procura, Ermenegildo Colosimo per l’indagato e Francesco Introna per la madre della ragazza) hanno trovato i segni del pestaggio. I colpi sul viso. Come quelli che la madre di Noemi notò una sera vedendo la figlia rientrare a casa e che la indussero a presentare una denuncia per lesioni e per violenza privata, finita poi all’attenzione della magistratura dei minori.

Come se, insomma, L.M., abbia percosso la ragazza avendola di fronte: senza prenderla alla sprovvista, ma a viso aperto. Lesioni analoghe sono state trovate sulle braccia e sulle gambe, mentre sulla testa sono state notati diversi colpi di coltello. Tutti superficiali, uno ha causato lo spezzamento dell’ultima parte dell’arma, un frammento trovato poi nel corso dell’autopsia. E poi quella coltellata al collo che – salvo diverse conclusioni della consulenza attesa per la metà di novembre – dovrebbe aver sancito la fine di una storia d’amore controversa e violenta”.