Piste da sci chiuse fino al 15 febbraio. Ecco tutte le misure del nuovo Dpcm firmato dal premier Conte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2021 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA
Piste da sci chiuse fino al 15 febbraio. Ecco tutte le misure del nuovo Dpcm firmato dal premier Conte

Sci, slitta la riapertura degli impianti: Regioni chiedono al governo di rimandare al 18 gennaio

Gli impianti sciistici restano chiusi fino al 15 febbraio. Il nuovo dpcm in vigore dal 16 gennaio è stato firmato dal presidente Giuseppe Conte. Il provvedimento, valido fino al 5 marzo, introduce una serie di misure, regole e divieti.

Tra le misure quelle che riguardano la chiusura degli impianti da sci.

Gli impianti “possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci”.

“A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

Dpcm 16 gennaio: coprifuoco e scuola

Coprifuoco dalle 22 alle 5 confermato ovunque. In zona gialla e arancione scuole superiori in didattica a distanza al 50% da lunedì 18 gennaio. 

Nuovo Dpcm: divieto di spostamentro tra regioni fino al 15 febbraio    

Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio e non più al 5 marzo.

Gli spostamenti fuori dal Comune e all’interno della regione

Fino a quella data sarà invece valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa. E sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.

Divieto di asporto per i bar dalle 18

Il governo ha poi confermato il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18. Provvedimento fortemente criticato dalle Regioni. Il ministro Boccia ha garantito, nonostante la crisi di governo, “massima priorità” per i ristori a tutte le attività costrette a fermarsi. Tra queste c’è lo sci: gli impianti non riapriranno almeno fino al 15 febbraio, nonostante alcuni presidenti chiedano che almeno nelle zone gialle sia consentita l’attività ai soli residenti.

Dpcm: palestre, piscine e musei

Chiuse anche palestre e piscine – anche se si continua a lavorare per consentire la ripresa almeno agli sport individuali nelle zone gialle – così come cinema e teatri. Tornano invece le crociere ed è confermata l’apertura dei musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali. (Fonti: Adnkronos, Ansa e Gazzetta Ufficiale)