Prato: tenta di evadere con le manette ai polsi. Catturato

Pubblicato il 28 Ottobre 2011 - 18:13 OLTRE 6 MESI FA

PRATO, 28 OTT – Un detenuto marocchino ha tentato l'evasione, anche se aveva le manette ai polsi, mentre era in tribunale a Prato dove era stato condotto dalla polizia penitenziaria per partecipare ad un'udienza di un processo. L'uomo e' riuscito a fuggire per un chilometro, guadando anche un torrente e risalendo, sempre con le mani bloccate, l'argine dell'altra sponda prima di essere preso.

Tutto e' accaduto al momento di risalire sul mezzo che l'avrebbe riportato al carcere di Sollicciano (Firenze): l'uomo ha strattonato due agenti, ferendoli, e cominciando la fuga durata circa mezz'ora. Mentre il detenuto correva lungo il cortile del tribunale perfino un avvocato ha provato a fermarlo gettando la propria borsa dei documenti fra le gambe del fuggitivo.

Il marocchino e' caduto e si e' fermato per un istante, poi ha ricominciato a correre. Una volta superato un viale e' scappato nei pressi del fiume Bisenzio: li', sempre con le mani legate, ha guadato il corso d'acqua risalendo l'argine opposto del fiume. Ad aspettarlo pero' c'erano i poliziotti della questura di Prato che l'hanno catturato mettendo fine all'inseguimento. E' stato denunciato per tentata evasione.