Roma, ragazza rom pestata davanti alla figlia per un tentato furto in metro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2018 - 19:15 OLTRE 6 MESI FA
Roma, ragazza rom pestata davanti alla figlia per un tentato furto in metro (foto Ansa)

Roma, ragazza rom pestata davanti alla figlia per un tentato furto in metro (foto Ansa)

ROMA – Siamo a Roma. In un vagone della metro una ragazza rom tenta di rubare un portafoglio ma viene bloccata. Intervengono due vigilantes. Ma, nonostante l’intervento degli agenti, la ragazza rischia il linciaggio. Una giornalista, che assiste alla scena, tenta di fermare la folla. E la stessa giornalista, rientrata nel vagone, viene circondata e insultata dagli altri passeggeri. 

Testimone dell’episodio è una giornalista di Rai News, Giorgia Rombolà, che su Facebook ha raccontato cosa è successo:

“Una giovane, credo rom, tenta di rubare il portafoglio a qualcuno – scrive la cronista – La acciuffano e ne nasce un parapiglia, la strattonano, la bimba che tiene per mano (3/4 anni) cade sulla banchina, sbatte sul vagone. Ci sono già i vigilantes a immobilizzare la giovane (e non in modo tenero), ma a quest’uomo alto mezzo metro più di lei, robusto (la vittima del tentato furto?) non basta. Vuole punirla”.

Ed ecco che questo passeggero dopo cerca di strappare la ragazza “ai vigilantes tirandola per i capelli” e “la picchia violentemente, anche in testa”. Una volta che la “libera” (per modo di dire) dalla stretta dei due agenti, “la strattona fino a sbatterla contro il muro, due, tre, quattro volte. La bimba piange, lui la scaraventa a terra”.

La Rombolà racconta di aver provato a fermare la furia dell’uomo e, solo una volta conclusosi il parapiglia, di essere rientrata nel vagone della metro. Qui sarebbe stata circondata dagli altri passeggeri. “Un tizio – racconta – che mi insulta dandomi anche della puttana dice che l’uomo ha fatto bene, che così quella stronza impara. Due donne (tra cui una straniera) dicono che così bisogna fare, che evidentemente a me non hanno mai rubato nulla”. Lei prova a dire che gli unici preposti ad intervenire sarebbero i vigilantes, fa notare la bimba caduta a terra ma “dicono che chissenefrega della bambina, tanto rubano anche loro, anzi ai piccoli menargli e ai grandi bruciarli. Un ragazzetto dice se c’ero io quante mazzate”.