Torino, maestra denuncia tassista per violenza: gli amici lo pestano a sangue. Ma era tutto falso…

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2018 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA
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Torino, maestra denuncia tassista per violenza: gli amici lo pestano a sangue. Ma era tutto falso…

TORINO – “Quel tassista mi ha violentata“, aveva raccontato ai suoi amici. E quelli erano subito scattati in sua difesa, organizzando una spedizione punitiva contro l’uomo. Peccato però che era tutto falso, frutto dell’invenzione della donna, una giovane insegnante della Val di Susa che così aveva cercato di coprire un tradimento.

La vicenda, che risale a sei anni fa, è stata rievocata oggi in tribunale, a Torino, dove i due amici della donna sono finiti sotto processo per lesioni. La giovane insegnante è già stata condannata in via definitiva per calunnia, mentre il tassista si è costituito parte civile con l’avvocato Michele Polleri.

La maestra denunciò alla polizia di essere stata seviziata dal conducente del taxi che aveva preso dall’aeroporto di Caselle al rientro da un viaggio in Calabria. La sua versione fu all’epoca verificata dagli investigatori. Dopo l’ennesimo interrogatorio, la donna ritrattò e ammise di essersi inventata tutto per via di certi problemi di carattere sentimentale che coinvolgevano un giovane in Calabria e uno in Valsusa.

Nel frattempo, però, aveva indicato il tassista al suo amico valsusino, il quale organizzò la vendetta. La ragazza non aveva risposto alla convocazione in aula e la giudice Odilia Meroni l’ha fatta accompagnare dai carabinieri di Chiomonte.